(DIRE) Roma, 26 giu. - L'aumento delle infezioni ospedaliere "ha causato un incremento del 20% in piu'' di spesa per antibiotici e antimicotici negli ultimi sei mesi, rispetto allo scorso anno. E' un tema che mi preoccupa". Lo ha detto il direttore sanitario dell'ospedale Sant'Andrea di Roma, Lorenzo Sommella, durante il convegno 'I costi delle infezioni', in corso fino a domani nell'aula Carlo Urbani del nosocomio romano. L'evento, promosso dal direttore Uoc Malattie infettive, Antonio Aceti, costituisce un momento di confronto e di educazione medica nell'ambito del percorso formativo dei dirigenti sanitari, in merito alla corretta valutazione della spesa farmaceutica nella gestione dei costi, bilanciati con l'appropriatezza di impiego clinico delle terapie delle infezioni da Hiv, epatiti, infezioni batteriche e fungine.
Secondo Sommella "e' necessario utilizzare il budget per contenere la spesa, monitorare l'ecosistema ospedaliero, introdurre politiche di antibiotico profilassi e terapia e diffondere una cultura di attenzione alle infezioni ospedaliere". Aceti ha spiegato che "molto spesso, nel corso di un ricovero ospedaliero, interviene una patologia infettiva legata all'ambiente ospedaliero. Questo comporta costi altissimi, sia per la terapia contro il germe infettante, sia perche' allunga la degenza del paziente, con costi quindi che lievitano. Questi germi sono dei 'mostri', che resistono a tutte le terapie antibiotiche, e questo e' un problema da affrontare.
Cio' che possiamo fare- ha concluso- e' ridurre l'incidenza di queste infezioni, cominciando a far lavare le mani a tutti gli operatori ospedalieri".
Per il direttore generale del Sant'Andrea, Egisto Bianconi, "e' necessaria una riflessione visto che gli importanti risultati in campo assistenziale, stanno facendo lievitare i costi". All'iniziativa e' intervenuto anche il rettore dell'universita' La Sapienza, Eugenio Gaudio, secondo il quale "la sostenibilita' del sistema passa dall'appropriatezza dei comportamenti. E' dunque fondamentale prenderne coscienza e ragionare su nuove scelte".
(Mel/Dire)