(DIRE) Roma, 18 giu. - "Il 30 giugno con il trasferimento degli ultimi reparti chiudera' definitivamente l'Ospedale Forlanini, finisce dopo 80 anni la preziosa attivita' di questo polo sanitario, finisce nell'indifferenza piu' totale delle istituzioni. La decisione fu presa da Marrazzo, confermata dalla Polverini e portata a termine da Zingaretti. Noi ci siamo contrapposti a tutti indistintamente dai colori politici ma non tutti quelli che oggi protestano possono dire la stessa cosa.
A nulla sono valsi gli appelli, le manifestazioni e le nostre interrogazioni parlamentari al Ministro Lorenzin (che neanche si e' degnata di rispondere). La Regione Lazio senza valutare nessuna soluzione alternativa ha deciso che si chiude e basta.
Questo sicuramente mandera' in malora una struttura che rappresenta non solo un'eccellenza della sanita' italiana ma anche un bene architettonico e monumentale di altissimo valore e che ora sara' lasciato alla merce di vandali, senza fissa dimora, occupanti abusivi e forse a qualche operazione speculativa.
Abbiamo chiesto dei tavoli di confronto per valutare delle ipotesi alternative alla chiusura ma Zingaretti non aveva tempo per occuparsi del Forlanini ma dal 1 luglio lo riterremo direttamente responsabile di tutto quello che accadra' al Forlanini. Chiudere senza avere un programma sul futuro della struttura e' da assurdo, Roma ha bisogno di servizi, soprattutto nel settore del sociale e invece la Regione ci regalera' altro degrado. Si poteva valutare diverse soluzioni come per esempio la realizzazione di una Rsa, oppure portarci tutti i servizi della Asl Rm D evitando cosi' di pagare gli affitti nelle strutture private, si potevano coinvolgere i medici di base per ampliare i servizi offerti al territorio o anche coinvolgere qualche universita' per realizzare un campus. Nessuno ci ha voluto ascoltare pertanto quando accadra' tutto quello che abbiamo gia' denunciato, non vogliamo vedere lacrime di coccodrillo, anzi, chiameremo i protagonisti di questa vicenda ad assumersi le proprie responsabilita'".
Cosi' in un comunicato Federico Rocca responsabile romano enti locali Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
(Comunicati/Dire)