(DIRE) Roma, 17 giu. - A Bari da domani al 20 giugno si terrà il Congresso Nazionale della SIUD-Società Italiana di Urodinamica. Raccoglierà tanti ricercatori ed esperti nazionali ed internazionali per parlare delle patologie disfunzionali del basso tratto urinario e, più in generale, degli organi pelvici. L'incidenza e l'impatto economico e sulla qualità di vita di tali patologie è notevole.
In Italia cinque milioni di persone hanno un problema di continenza: il 60% coinvolge la popolazione femminile. Le donne hanno uno sfintere più debole di quello degli uomini, dunque è più facile che venga messo in crisi da eventi fisiologici, come la menopausa e il parto, o patologici, come un intervento chirurgico a carico dell'apparato genito-urinario. L'ipertrofia prostatica e i relativi disturbi interessano invece un uomo su tre dopo i 50 anni e un uomo su quattro sarà operato per tale problema.
L'urodinamica quindi, il trattamento dell'incontinenza maschile, le problematiche ostetriche come il danno da parto, le disfunzioni pelviche e sessuali, il rapporto tra chirurgia e riabilitazione sono i temi caldi affrontati a Bari, dove si confronteranno medici italiani e stranieri, ma anche fisioterapisti, infermieri, ostetriche perché in parallelo si terrà anche il 13° Congresso FIO che riunirà tutte queste figure professionali.
A Bari si terrà anche una interessante tavola rotonda in collaborazione con l'International Continence Society la più prestigiosa società scientifica che a livello internazionale si occupa di migliorare la qualità della vita delle persone con disturbi alle vie urinarie, intestinali e del pavimento pelvico per far progredire la scienza di base e clinica attraverso l'educazione, la ricerca, e l'advocacy.
Un ulteriore strumento in ambito di valutazione dei disturbi che possono essere causati dalle disfunzioni del pavimento pelvico è ePAQ, un questionario sintomatologico e di qualità di vita multidimensionale (urinario, intestinale, vaginale, sessuale) in lingua italiana realizzato grazie a una partnership tra SIUD e EPAQ Systems Limited. In Gran Bretagna il progetto è già attivo e ha portato risultati apprezzabili. "Siamo soddisfatti dell'introduzione di ePAQ anche in Italia.
Attualmente tale questionario è attivo in via sperimentale e dimostrativa in 7 Centri. Ci auguriamo che molte altri Centri si rendano disponibili ad adottare questo strumento" dichiara Marco Soligo, Responsabile del progetto e Segretario SIUD.
(Wel/ Dire)