(DIRE) Roma, 30 gen. - Nasce l'Alleanza malattie toracico-polmonari (Atp) che interviene sul tema delle malattie respiratorie. Tema che ha una sua rilevanza, tenuto conto che sono la prima causa di assenza scolastica e lavorativa e che, malgrado la loro vasta diffusione, rimangono sempre "poco considerate dal punto di vista sia preventivo che curativo, con conseguenti riflessi negativi sull'assistenza alla popolazione", spiega una nota. Le problematiche relative alle complicanze respiratorie, inoltre, hanno una maggiore evidenza nel periodo invernale, "ma costituiscono un problema serio e diffuso lungo tutto l'arco dell'anno". Cio' detto, a parere degli specialisti che operano costantemente sul territorio, occorreva una alleanza tra medici e pazienti.
"Ora questa stretta alleanza tra medici di famiglia, pneumologi e pazienti, finalmente esiste ed e' operativa: l'abbiamo chiamata Alleanza malattie toracico-polmonari (Atp)- dice Gianfranco Schiraldi, pneumologo e oncologo, presidente della neonata Atp- e si propone di dare risposte a domande che fino ad oggi si sono poste i pazienti ed i rispettivi medici di famiglia e che fin ora sono rimaste inevase".
A tale riguardo, "e' di straordinaria importanza la partecipazione delle associazioni di pazienti- aggiunge Schiraldi- come ad esempio FederAsma e Allergie Onlus, che attualmente non aderisce ad Atp, ma che in ogni caso ha svolto finora una importantissima campagna di informazione presso la popolazione".
In Italia si stima che ogni anno circa nove milioni di persone si ammalino di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell'aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure. A queste si aggiunge l'influenza i cui principali sintomi sono quelli respiratori ed altre patologie quali polmoniti, tumori (38.200/anno), tubercolosi, interstiziopatie, aspergillosi. Nel 2006 in Italia sono morte 35.427 persone per malattie respiratorie, mentre sono stati 33.275 i decessi per tumori maligni di trachea, bronchi e polmoni, per un totale di 68.702.
"La diffusione di queste patologie- prosegue Gianfranco Schiraldi, pneumologo e oncologo, presidente della neonata Atp- non e' solo un problema stagionale ma perdurante durante tutto l'anno". Infatti, un gran numero di patologie respiratorie croniche quali asma, bronchiti croniche e Bpco (broncopneumopatia cronico ostruttiva), tubercolosi, interstiziopatie polmonari, insufficienza respiratoria che necessita di ossigenoterapia "solo per fare i maggiori esempi, sono sostanzialmente patologie croniche e quindi con problematiche perduranti tutto l'anno", spiega Schiraldi. Inoltre, conclude l'esperto, "le patologie cardiovascolari ne sono un'aggravante, mentre esse stesse vengono aggravate dalla patologia broncopolmonare riacutizzata. Anche le cattive abitudini alimentari, oltre il famigerato fumo di sigaretta, sono fattori di peggioramento".
(Com/Rel/ Dire)