(DIRE) Roma, 23 gen. - Alcune decine di operatori hanno partecipato oggi, nel piazzale antistante l'ospedale San Camillo di Roma, al flash mob organizzato dalla Fp Cgil nell'ambito dell'iniziativa nazionale '#ProntoSoccorsoko'. "La manifestazione ha l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul caos dei Pronto soccorso e sulle condizioni di lavoro del personale" ha spiegato, all'agenzia Dire, il segretario generale della Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola. Lo slogan scento per l'evento e': 'Sicuri di volervi far curare da medici e infermieri stressati?'.
"In queste settimane la situazione e' lievemente migliorata, ma oggi andremo in Regione per portare le nostre proposte per superare questa situazione- ha spiegato Di Cola- Secondo noi e' necessaria un'azione di orientamento dei cittadini che troppo spesso affollano i Pronto soccorso, bisogna rendere funzionali le Case della Salute, implementando il numero ma e' importante anche dare una diversa organizzazione degli spazi fisici. Accanto a tutto questo c'e' il problema degli operatori, che lavorano con turni massacranti e spesso vengono aggrediti. Negli ultmi cinque anni ci sono 5 mila unita' in meno".
Di Cola ha sottolineato, infine, il problema del blocco delle ambulanze. "Nel 2013 sono state ferme circa duecentomila ore. La Regione e' riuscita a migliorare la situazione, dimezzando le ore. Ma i costi di questo disservizio sono altissimi: circa 5 milioni di euro l'anno. Ci aspettiamo dalla Regione e dalle Direzioni sanitarie un impegno maggiore".
(Mel/ Dire)