(DIRE - DIREGIOVANI) Roma, 23 gen. - In tre anni e' diminuito del 17% il numero delle baby mamme italiane. Nel 2013 8.085 ragazze con meno di 19 anni hanno partorito negli ospedali del nostro Paese. Erano 9.817 nel 2010. "E' un grande successo per l'intera collettivita' che testimonia la sempre maggiore consapevolezza e responsabilita' degli adolescenti- commenta Paolo Scollo presidente nazionale della Societa' italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo)- I ginecologi italiani sono da anni impegnati in progetti dedicati alla sessualita' e alla contraccezione consapevole come 'Scegli Tu' (www.sceglitu.it). Accogliamo con grande soddisfazione questo dato ma resta ancora molta strada da percorrere. In Italia, infatti, ci sono ancora forti differenze tra i vari territori. Solo in alcune zone l'uso dei contraccettivi raggiunge i livelli europei. E oltre il 60% delle giovanissime madri italiane viene da regioni del mezzogiorno.
Quindi rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni affinche' sia approvata al piu' presto una legge che renda obbligatoria l'educazione sessuale in tutte le scuole del nostro Paese". "Negli ultimi anni abbiamo assistito a un altro fenomeno, l'aumento del 12% delle madri ultra 40enni- sottolinea Mauro Busacca, vicepresidente Sigo- Nel 2010 erano 34.770 mentre adesso sono 39.835 e rappresentano oltre l'8% di tutte le partorienti italiane. Mettere al mondo un figlio in eta' avanzata, dal punto di vista medico e scientifico, non presenta particolari problemi. E' una tendenza ormai consolidata e noi ginecologi siamo in grado di gestire anche questo tipo di gravidanze".
E' questo il quadro tracciato oggi dalla Sigo in un incontro con i giornalisti per la presentazione del 90° congresso della societa' scientifica dal titolo 'Nutrizione, stili di vita e salute della donna' che si terra' a ottobre a Milano in occasione di Expo 2015. "Abbiamo deciso di svolgere il nostro incontro annuale all'interno di questo importantissimo evento internazionale per rilanciare il tema del benessere femminile- affermano Scollo e Busacca- Purtroppo alcuni comportamenti scorretti come fumo, sedentarieta' o abuso di alcol sono sempre piu' diffusi tra le italiane che spesso e volentieri 'battono' i loro coetanei maschi. L'eta' media delle madri si sta alzando e quindi una donna deve adottare, fin da giovane, stili di vita sani per non compromettere la propria salute riproduttiva.
Seguire una dieta equilibrata e' sempre piu' importante per prevenire molte malattie ginecologiche ed ostetriche.
L'alimentazione corretta e' inoltre un fattore che il medico specialista deve monitorare con estrema attenzione nei controlli successivi alla diagnosi della patologia. Per questo la nutrizione sara' il tema centrale non solo di Expo 2015 ma anche del nostro congresso nazionale".
La Sigo e' una fra le piu' antiche associazioni scientifiche italiane. Attualmente conta circa 6mila soci e oltre 30 societa' e associazioni federate (tra cui l'Aogoi, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani). Da anni e' impegnata in campagne e iniziative dedicate al benessere e alla salute della donna. 'Scegli Tu' e' un'iniziativa che si pone l'obiettivo di promuovere una miglior cultura sulla sessualita' e la contraccezione consapevole tra gli adolescenti. La societa' scientifica ha inoltre ideato, realizzato e diffuso in tutta Italia diverse guide dedicate all'uso corretto dei probiotici, la depressione post-partum, le irregolarita' mestruali e la menopausa. Insieme al ministero della Salute e alla Societa' italiana di Andrologia e Medicina della sessualita' (Siams) ha realizzato un opuscolo dedicato alla prevenzione della fertilita'.
(Com/Uct/ Dire)