(DIRE) Roma, 21 gen. - "A seguito di una mia interrogazione, che aveva denunciato il rischio di non poter piu' esercitare il diritto di interruzione volontaria di gravidanza al Policlinico Umberto I, il servizio e' nuovamente garantito. Dall'1 gennaio 2015 a causa del raggiungimento dei requisiti pensionistici, e' terminato il rapporto di lavoro, con l'azienda ospedaliera in questione, del Prof. Massimo Minozzi, responsabile del centro di interruzione volontaria di gravidanza e piccola chirurgia del dipartimento di scienze ginecologiche e urologiche, senza che venissero attivate le necessarie procedure per l'individuazione di un sostituto. Oggi invece la Regione Lazio, in risposta alla mia interrogazione, ha autorizzato il Policlinico Umberto I alla pubblicazione di un avviso per l'assunzione con contratto a tempo determinato (della durata di un anno) di due dirigenti medici nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. E' un risultato molto importante per tutte le donne del nostro territorio il cui diritto alla salute viene cosi' tutelato e messo al riparo da pratiche clandestine, assolutamente da scongiurare in un ambito cosi' delicato. Il diritto di interruzione volontaria di gravidanza, dunque, anche grazie al mio intervento, potra' d'ora in poi essere di nuovo esercitato all'Umberto I in totale sicurezza. Sara' mia cura continuare a monitorare l'evolversi della situazione cosi' da garantire tempi celeri sia per l'effettiva sostituzione del Prof. Minozzi, sia per assicurare continuita' al servizio anche dopo l'eventuale scadenza dei contratti a tempo determinato dei sostituti". Lo dichiara Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, in merito al servizio del cosiddetto 'repartino' del policlinico Umberto I.
(Com/Enu/ Dire)