(DIRE) Roma, 25 feb. - Il sindacato dei Medici italiani "apprezza la disponibilita' del ministro della Salute Beatrice Lorenzin a togliere il blocco del turn over nel Ssn". Lo dice Pina Onotri, segretaria generale Smi, aggiungendo che "pero' non basta. Serve molto di piu' per uscire da una crisi che non colpisce solo i Pronto soccorso, ma la rete di emergenza-urgenza, le cure primarie e gli ospedali di molte parti del nostro paese".
Onotri spiega che "quello del ministro Lorenzin e' un buon inizio, finalmente si sblocca una situazione che perdura da molto tempo e che ha portato le corsie dei nostri ospedali al collasso. Ci sono, pero', due strade, continuare con interventi parziali, magari inseguendo i luoghi comuni di alcuni sindacalisti, come Diego Piazza dell'Acoi che chiede che i ticket per i codici bianchi siano prelevati 'dai budget dei medici di base che hanno inviato in maniera impropria persone al pronto soccorso', avviando cosi' una sterile e controproducente guerra tra camici bianchi. Oppure potenziare davvero con stanziamenti adeguati il territorio, gli ospedali e la rete di urgenza-emergenza"i', spiega la segretaria generale Smi.
Su questo terreno, "lo Smi e' disponibile al confronto e a trovare soluzioni concrete, ma ponendo sul tavolo le molte criticita' della nostra sanita' pubblica: precariato pervasivo ed endemico, cure primarie senza risorse e con una legge Balduzzi che ne snatura compiti e capacita' di risposta alla domanda di salute, depotenziamento del 118, tagli dei posti letto e del personale negli ospedali e, chiaramente, blocco del turn over".
Pertanto "diamo risposte a questi problemi, in modo organico, e riusciremo a dare sicurezza ai cittadini che si scontrano, sempre piu' spesso, con disservizi inaccettabili, ma anche ai medici che operano in condizioni di lavoro vergognose, conclude Onotri.
(Com/Rel/Dire)