(DIRE) Roma, 20 feb. - "L'aumento dell'afflusso di pazienti neiPronto soccorso avvenuto nelle ultime settimane ha assunto un carattere dieccezionalita' a causa dal combinato disposto epidemia influenzale, che si sta eccezionalmente prolungando, e del calo delle vaccinazioni, causatodalla temporanea sospensione del vaccino Fluad da parte dell'Aifa, quantificabile in una contrazione di circail 20%. La somma di questi due fattori stasottoponendo le strutture ad uno stress prolungato, con unaumento eccezionale degli accessi che prosegue ormai dall'inizio dell'anno". Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo al Consiglio regionale sulla situazione dei Pronto soccorso.
"In questa situazione sono state messe in atto alcune misure straordinarie- ha spiegato Zingaretti- e' stato chiesto alle direzioni sanitarie diaumentare la capacita' ricettiva dellestrutture ospedaliere, mettendo a disposizione dei Pronto soccorso posti lettoaggiuntivi nei reparti di area medica e chirurgia. Un intervento che ha dato risposte soddisfacenti. In particolare, nella fascia oraria 14/22 la disponibilita' di posti letto e' passata da una media di 80 a 110, con un aumentodel 37%".
Poi, prosegue il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, "grazie a un accordo con le strutture accreditate, e' stato avviato il 'protocollo di trasferimento' dai Pronto soccorso alle Case di Cura private presenti nellostesso bacino territoriale, che ha messo a disposizione della gestione delle strutture ospedaliere 400 posti letto aggiuntivi di area medica".
Infine "e' stato siglato un accordo con le parti sindacali per la sostituzione delpersonale infermieristico in 'lunga assenza' che prevede 100 nuove assunzioni a tempo determinato per fronteggiare le carenze di organico", ha aggiunto il presidente della Regione.
Zingaretti ha quindi sottolineato che "il numero di pazienti presenti nell'area di Pronto soccorso cosi' come quello dei pazienti in attesa di trasferimento ai riparti didegenza si e' mantenuto costante". Anzi, ha concluso, "nell'ultima settimana si e' registrata una prima riduzione del numero medio di pazienti in attesa di ricovero negli ospedali di Roma da 317 a 310. Tutto questo mantenendo una costante capacita' di gestione delle emergenze e dell'ordinaria attivita' ospedaliera".
(Mel/ Dire)