(DIRE - DIREGIOVANI) Roma, 6 feb. - "Molti studi ci dicono che le diete grammate non servono a nulla perche' la persona deve essere educata ad un nuovo stile di vita tendente alla prevenzione, non deve continuare a seguire delle regole che non fanno parte della nostra natura. Perche' riusciamo a seguire le regole fino ad un certo punto dopo di che ce ne stanchiamo, invece riuscire ad educare le persone a fargli capire il perche' seguire quelle indicazioni e poi applicarle con i suoi tempi". Cosi' e' intervenuta la dottoressa Giuliana Gargano, nutrizionista, durante il terzo ed ultimo incontro sull'educazione sanitaria organizzato dall'associazione 'Gemme dormienti' presso il Liceo Scientifico 'A.Righi' di Roma.
'Gemme dormienti', associazione che offre gratuitamente servizi di assistenza integrata alle donne affette da cancro e da altre malattie croniche invalidanti, dopo i primi due appuntamenti dedicati ai temi: "Fertilita' e tumori giovanili" e "Malattie rare", ha deciso di concentrare l'appuntamento odierno su: "Cibo, nutrizione, attivita' fisica e prevenzione del cancro". Sulla base di studi scientifici accreditati e' dimostrato che oltre il 30% dei tumori potrebbe essere scongiurato attraverso una dieta corretta, per ridurre i fattori di rischio e i pericoli di recidiva, e' bene privilegiare i cibi vegetali, in particolare cereali integrali, legumi, verdura e frutta.
"Piu' che dire da cosa stare lontani- continua la dottoressa Gargano - mi preme sottolineare che cosa dovrebbero mangiare. Noi spingiamo molto verso un tipo di alimentazione vegetale, il che vuol dire non solo la verdura e la frutta, ma anche il cereale in chicco, in special modo quello integrale. Basare l'alimentazione quotidiana su queste basi, aiuta sicuramente a prevenire la maggior parte delle patologie croniche".
I ragazzi erano accompagnati dalla referente scolastica del progetto la professoressa MariaGrazia Imbesi che sottolinea come "Questo progetto e' un momento importante per creare in loro (gli studenti, ndr) una giusta sensibilita'.
La dottoressa Mariavita Ciccarone, ginecologa e presidente dell'associazione Gemme dormienti, ha evidenziato come: "Il bilancio di questo ciclo di tre incontri al liceo Righi e' molto positivo perche' i ragazzi hanno partecipato attivamente con molta attenzione tanto che gli stessi studenti oggi hanno espresso un apprezzamento per il lavoro che abbiamo svolto e sono stati particolarmente contenti sia degli argomenti trattati sia del contatto diretto che abbiamo favorito e con i medici e con i pazienti. Questa esperienza con ragazzi poco piu' grandi di loro li ha talmente coinvolti da contribuire al successo di questa operazione".
Adesso il problema dell'associazione e' quello di reperire fondi per poter continuare a fare educazione sanitaria all'interno delle scuole, come spiega la stessa dottoressa Ciccarone: "Noi eravamo partiti con l'idea di fare un progetto che non si concludesse con i tre incontri, ma portasse ad un lavoro attivo dei ragazzi magari insieme agli stessi docenti in un'attivita' pomeridiana e avevamo partecipato ad un bando di concorso dal quale purtroppo siamo stati esclusi. La nostra idea e' quella di promuovere queste attivita' di educazione sanitaria e di far capire l'importanza di un'attivita' del genere, anche perche' questi ragazzi sono gli adulti di domani".
"Abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di fondi, per cui invitiamo tutti quelli che vengono a conoscenza di questa iniziativa a cercare di aiutarci in qualsiasi modo. Per noi - conclude Ciccarone - le fonti di aiuto sono: il tesseramento all'associazione, l'investimento del proprio 5 per mille sull'associazione 'Gemme dormienti' e magari anche chi appartiene a fondazioni benefiche che destinano parte dei fondi ad attivita' socialmente utili, noi speriamo faccia attenzione a questo progetto certamente innovativo per le scuole, anche per le tematiche trattate, e magari ci aiuti in qualche modo economicamente per proseguire e rendere il progetto ancora piu' valido di quello che ci sembra sia stato fino ad ora".
(Edr/ Dire)