(DIRE) Roma, 14 dic. - Si chiama 'First aid pass' l'applicazione del ministero della Salute che permette ai pellegrini che arriveranno in Italia in occasione del Giubileo di avere accesso gratuito alle cure urgenti erogate dalle strutture ospedaliere del Servizio sanitario nazionale, pubbliche o private accreditate a contratto.
"L'applicazione web- fanno sapere- è già attiva e consente al pellegrino di effettuare il pagamento online esclusivamente con carta di credito e solo dopo aver compilato un modulo con le informazioni relative al periodo del soggiorno, ai dati anagrafici e all'indirizzo e-mail".
A fronte di un pagamento volontario di 51 euro, il pellegrino può "stampare e ricevere, alla e-mail indicata, il 'First aid pass' che contiene il codice identificativo univoco personale assegnato automaticamente dalla applicazione, oltre a tutte le informazioni da lui stesso fornite durante la compilazione del modulo online, compreso il numero di passaporto".
Il 'First aid pass' è personale, valido solo sul territorio italiano e non può essere ceduto. Ma come si fa, nello specifico, ad accedere alle prestazioni urgenti? "Il pellegrino- spiega il ministero in una nota- dovrà recarsi direttamente al pronto soccorso ospedaliero o, nei casi più gravi, potrà telefonare al numero unico per l'emergenza sanitaria 118 per chiedere un intervento di soccorso".
Nel momento in cui il pellegrino si recherà presso le strutture ospedaliere del Ssn, quindi, dovrà esibire "il 'First aid pass' (che può essere salvato anche su dispositivo mobile) e il passaporto, per poter usufruire gratuitamente delle prestazioni urgenti. In caso di accesso al pronto soccorso- spiega ancora il ministero- per prestazioni non urgenti, il pellegrino dovrà pagare la prestazione secondo il nomenclatore tariffario delle prestazioni ambulatoriali adottato dalla Regione, anche nel caso abbia presentato alla struttura ospedaliera il 'First aid pass'. I pellegrini senza 'First aid pass' sono tenuti a corrispondere le tariffe regionali per le prestazioni fruite anche in urgenza".
I dati rilevati dalle Regioni per le prestazioni erogate a fronte del 'First aid pass', inoltre, consentiranno al ministero della Salute "di monitorare le prestazioni erogate ed effettuare i relativi rimborsi. I contributi incassati saranno versati in uno specifico capitolo di entrata del ministero e saranno ripartiti tra le Regioni in proporzione all'attività erogata". È stato anche sviluppato un applicativo che, aggiunge ancora il ministro, "sarà fornito allo sportello del pellegrino, in via della Conciliazione, al fine di fornire assistenza a pellegrini che possono aver smarrito il Pass. L'applicativo consente all'operatore di poter ristampare o trasmettere via e mail il 'First aid pass'. Per qualsiasi informazione, i pellegrini possono scrivere direttamente alla e-mail dedicata infopass@sanita.it".
Gli operatori delle strutture sanitarie del Ssn potranno verificare la validità del codice identificativo univoco utilizzando un'apposita applicazione web pubblicata sul sito del ministero della salute. Per consentire invece ai pellegrini interessati il pagamento del contributo volontario (previsto dal D.L. 78/2015) e il rilascio del 'First aid pass', il ministero della salute ha sviluppato un'applicazione web disponibile al link http:// www.iubilaeum.salute.gov.it. dove si potranno trovare tutte le informazioni utili. Su www.salute.gov.it/iubilaeum, infine, ci sono tutte le informazioni utili sul contributo volontario per il rilascio del pass e sulle categorie di pellegrini che possono richiederlo.
(Wel/ Dire)