(DIRE) Roma, 2 dic. - "Non c'è pace nella sanità laziale. Sono tre i commissariamenti che l'Istituto ha subito in questi ultimi tre anni. Con l'ultimo, della scorsa estate, pensavamo che i problemi dell'Ifo potessero finalmente avviarsi a risoluzione.
Purtroppo così non è stato. La mancanza di un management che abbia stabilità e continuità di incarico aumenta l'incertezza e l'impossibilità di realizzare una programmazione sanitaria che tenga nella dovuta attenzione anche chi la attività sanitaria è chiamato a svolgerla. E' questo il motivo che penalizza i lavoratori, che pagano con la mancanza di un confronto costruttivo le mancate decisioni della politica regionale. La contrattazione di secondo livello è al palo, non si intravedono a breve soluzioni, anzi si alza il livello del conflitto e addirittura si mettono in piedi comportamenti antisindacali rimuovendo bandiere e striscioni di protesta. Non possiamo permettere tutto ciò. Per questa ragione si è indetta una fiaccolata di protesta per il prossimo 3 dicembre e richiesta la convocazione in Prefettura per l'avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto". Così in un comunicato Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini, segretari generali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio.
(Wel/ Dire)