(DIRE) Roma, 14 apr. - 'Cardionephrology 2015'. Questo è il titolo del convegno, si configura come un vero e proprio 'must' per tutti gli appassionati di tematiche cardiologiche in ambito nefrologico, continuando una tradizione nata alla fine degli anni '80 grazie alla geniale intuizione di un grande precursore qual è stato il Prof. Timio di Perugia. L'evento, a cura del Gruppo di Studio di Cardionefrologia della Società Italiana di Nefrologia, segue di due anni l'ultima edizione tenutasi nel 2013 che ha riscosso un enorme successo, soprattutto in ambito nazionale.
L'evento di quest'anno, sempre presieduto dal Dott. Luca Di Lullo (Coordinatore Nazionale del Gruppo di Studio e Dirigente Medico dell'U.O.C. di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Colleferro) e dal Dott. Alberto Santoboni (Direttore dell' dell'U.O.C. di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Colleferro), si connota con una marcata impronta internazionale grazie al patrocinio della Società Internazionale (ISN) e di quella Europea (ERA - EDTA) di Nefrologia, unitamente a quelli della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e della Regione Lazio.
Il convegno, articolato su tre giornate dal 16 al 18 aprile, con 8 sessioni scientifiche ed oltre 40 relazioni, spazierà su tutto l'ambito cardionefrologico grazie alla presenza di relatori e moderatori provenienti da diveri Paesi europei ed extra - europei. E' attesa la presenza di oltre 250 delegati con una quota di ospiti internazionali, pari a circa il 40 %, provenienti da Spagna, Francia, Austria, Albania, Germania, Lettonia, Lituania, Russia, Egitto, Panama, India e Stati Uniti.
In definitiva, possiamo affermare a buon titolo che la nefrologia di Colleferro, per almeno tre giorni, si troverà al centro del variegato universo cardio - nefrologico.
(Wel/ Dire)