(DIRE) Roma, 13 apr. - "In tempi di revisione della spesa pubblica, il Manifesto dei diritti e dei doveri della persona con diabete, presentato oggi alla Camera dall'Intergruppo parlamentare Qualità della vita e Diabete, appare come un segno di forte responsabilità da parte delle Associazioni dei diabetici. Sei anni fa veniva firmato il documento sui diritti delle persone con diabete, seguito poco dopo dal Piano nazionale per il diabete, in cui ogni persona con diabete poteva sentirsi pienamente presa in carico, sia pure in modo diverso ad età diverse". Lo afferma Paola Binetti deputato del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).
Per Binetti "oggi il manifesto dei diritti e dei doveri, pone l'accento su questi ultimi per richiamare l'attenzione di tutti noi sugli stili di vita, su di una dieta corretta ed equilibrata, sulla necessità di fare sport, per prevenire l'insorgere della patologia, ma anche sulla aderenza alle terapie da parte dei pazienti e sulla richiesta appropriata di strumenti e di farmaci. I costi in sanità vanno gestiti con la collaborazione dei cittadini attraverso la prevenzione e dei pazienti, coinvolgendoli in tutti i processi decisionali che li riguardano, perché evitino al Ssn spese non necessarie e favoriscono invece la possibilità di soddisfare altre richieste indifferibili". E conclude: "Con i colleghi Baio e Beccattini siamo impegnati a difendere in Parlamento, e non solo, tutti i diritti dei malati, su cui non vorremmo proprio che gravasse la scure dei tagli. Ma proprio per questo stiamo verificando che non ci siano sprechi di nessun tipo e per questa lotta agli sprechi siamo lieti di poter contare anche sul contributo dei malati e delle persone con diabete".
(Wel/ Dire)