(DIRE) Roma, 8 apr. - Dopodomani, venerdi', l'Aooi, Associazione otorinolaringologi ospedalieri italiani, con il patrocinio del ministero della Salute, celebrera' la prima Giornata della prevenzione Aooi dedicata alla diagnosi precoce dei tumori del cavo orale.
Si tratta di patologie "molto diffuse, con 12 nuovi casi all'anno ogni 100mila abitanti e un picco di massima incidenza intorno ai 50-60 anni di eta'- spiega una nota- fumo, alcol, cattiva igiene orale, protesi dentarie traumatizzanti e virus del papilloma, ma anche una dieta povera di frutta e verdura sono alcune fra le tante le cause che possono provocare l'insorgenza di questo genere di tumori e la prevenzione, con la conoscenza e la eliminazione dei fattori di rischio, puo' essere un'ottima alleata".
Inoltre, "una diagnosi precoce, attraverso metodiche semplici e non invasive, migliora la qualita' della vita, consente interventi conservativi e meno invalidanti per tutto l'organismo e riduce i costi di terapia e riabilitazione".
Aderira' all'iniziativa l'Unita' operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Carlo-Gruppo Idi sanita', diretta da Maurizio G. Vigili.
I pazienti interessati sono invitati a contattare il numero dedicato 06.39707060 per prenotare la visita gratuita di prevenzione. Nella giornata del 10 aprile, i pazienti potranno "rivolgere domande e chiedere informazioni e curiosita' ai medici e, in caso di screening con esito positivo, avere accesso ad una biopsia e visita di approfondimento".
A questo proposito, l'amministrazione del gruppo Idi Sanita' e del San Carlo di Nancy, unitamente al direttore dell'Unita' operativa di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Carlo-Gruppo Idi sanita' Maurizio G. Vigili, ricorda che l'ospedale San Carlo "e' da anni Centro di eccellenza nel campo del trattamento delle lesioni precancerose e cancerose con il Laser CO2 e tra i pochi centri italiani ed unico del Lazio, ad utilizzare la metodica del Linfonodo Sentinella nel trattamento dei tumori non avanzati della bocca, consentendo cosi' l'intercettazione di eventuali metastasi microscopiche nei linfonodi del collo, ma evitando anche nel 70% dei casi un inutile svuotamento latero cervicale".
(Com/Rel/Dire)