Roma, 3 apr. - "Un grande lavoro di squadra qui nel territorio ha permesso di fare una cosa molto difficile, cambiare e in meglio le cose. Questo è il punto di partenza e la promessa che avevamo fatto due anni fa sapendo che su molto molte cose nessuno ci credeva. Nessuno credeva che si potesse uscire dal commissariamento senza distruggere la sanita'". Così Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, inaugurando nella periferia est di Roma, a Torrenova, una nuova Casa della Salute.
Nella struttura di Torrenova, che un tempo era un poliambulatorio, "ci saranno associazioni di giovani volontari che aiuteranno la sanità pubblica a diventare migliore. Oggi è una giornata importante per le persone, che qui troveranno un'opportunità di cura che prima non avevano e aiuterà a ricostruire un rapporto con i cittadini spesso stressato. Le cose migliorano quando sono gli interessi dei cittadini ad avere la meglio. Spero che questa inaugurazione riporti ottimismo e voglia di combattere".
Zingaretti ha ricordato di quanti non avrebbero scommesso nulla sulla possibilità di realizzare le Case della Salute: "Io dicevo 'ci stanno in Umbria, in Toscana perché non da noi?' Abbiamo insistito perché l'idea del piano di rientro di arrivare al disavanzo zero era fondata solo sulla demolizione e non sull'innovazione. Noi invece vogliamo dimostrare che usciamo dal commissariamento e abbassiamo spesa non perché tagliamo, ma perché cambiano i servizi e ne creiamo di nuovi e più vicini alle persone- ha concluso Zingaretti- Stiamo costruendo una nuova Regione, rifiutando di far pagare i danni e i miliardi di euro di debiti del passato sempre a cittadini, ai lavoratori e alle lavoratrici, perché non è giusto, e dimostriamo che innovando si ottiene una migliore cura e una sanità più vicina alle persone".
Con l'apertura nel Municipio "di questa Casa della Salute i cittadini avranno a disposizione medici, infermieri, tecnici che potranno dare assistenza qualificata e quindi maggiore dignità", ha detto invece il sindaco di Roma, Ignzio Marino. "E' molto importante- ha spiegato Marino- perché tutti sappiamo che se una persona anziana ha una tosse secca, di sabato pomeriggio, fino a oggi aveva come punto di riferimento solo il pronto soccorso, così come un bambino che si sente male nel weekend e che diventa una preoccupazione per i genitori".
Nella nuova struttura "invece di ritrovarsi con malattie minori, ma comunque importanti e quindi con la necessità di attenzione medica, in un pronto soccorso per ore abbandonato su una sedia, perché ci sono pazienti più gravi che devono essere assistite per prime, qui le persone avranno dei volti che conoscono che li accoglieranno con professionalità e umanità- ha concluso Marino- Un passo avanti per la sanità della Regione e della città".
(Mtr/Dire)