Roma, 29 set. - Comunicato stampa Usb. "Stante l'attuale situazione di "stallo" presso il policlinico Tor vergata, dove ormai da più di una settimana è in corso un presidio spontaneo di lavoratori in appalto, Operatori Sanitari e Ausiliari, per protestare contro gli annunciati tagli dichiarati dalla Direzione Generale dell'ospedale come da linee guida della spending review, USB chiede un incontro urgente al ministro della Salute. Ancora una volta per la Regione Lazio risparmiare significa licenziare o tagliare ore e quindi salario ai lavoratori in appalto. Per l'Unione Sindacale di Base, federazione di Roma, a causa delle precaria situazione delle strutture ospedaliere della regione Lazio, mancanza di posti letto, file interminabili ai pronto soccorso, lunghe attese per prenotare una visita, richiesta continua di straordinari, carichi di lavoro insostenibili, assistenza sanitaria sempre in emergenza, con una pesante ricaduta oltre che sui lavoratori della sanità, anche sull'utenza, non solo non c'è motivo di tagliare personale, ma anzi una proposta di legge per permettere la internalizzazione di questi lavoratori procurerebbe un notevole risparmio economico per le casse del dissestato ministero della salute e quindi per l'intero Servizio Sanitario Nazionale Pubblico. Fermo restando le competenze della Regione Lazio e considerata la colpevole "latitanza" del presidente della Regione, nonché commissario ad Acta, Nicola Zingaretti, che ad oggi non ha ancora ricevuto le delegazioni del lavoratori, nonostante le continue richieste, USB Lavoro Privato questa mattina, ha inviato una richiesta di incontro urgente al Ministro della Salute On. Lorenzin al fine di poter esporre le preoccupanti ed urgenti problematiche dei vari ospedali regionali".
(Cds/ Dire)