(DIRE) Roma, 22 set. - Ultime ore prima dell'apertura delle urne per l'elezione del nuovo rettore dell'università Sapienza di Roma. Domani circa 9mila elettori esprimeranno la loro preferenza per scegliere il successore di Luigi Frati, l'oncologo a capo dell'ateneo dal 2008. A votare saranno 3.800 docenti, 4mila amministrativi e 580 rappresentanti degli studenti. Tutti i voti - per la prima volta espressi con modalità elettronica - valgono uno, tranne quello del personale tecnico amministrativo che vale un quinto.
A candidarsi alla poltrona più alta dell'ateneo romano per il 'dopo Frati' sono in sei, tra cui tre presidi di facoltà e una donna. Ci sono il grecista Renato Nicolai; Giancarlo Ruocco, proveniente dalla facoltà di Fisica; l'endocrinologo Andrea Lenzi; Renato Masiani, preside di Architettura; e quello di Medicina, Eugenio Gaudio. E poi c'è Tiziana Catarci, dalla facoltà di Ingegneria, la prima donna in 700 anni a presentarsi alla carica di rettore della Sapienza.
Domani inizierà il primo turno di votazioni, venerdì il primo scrutinio in aula magna che, secondo candidati ed elettori, con ogni probabilità non porterà al vincitore. Difficile, infatti, che con sei candidati si raggiunga al primo turno la maggioranza assoluta. Si dovranno quindi attendere le successive due votazioni e il ballottaggio del 14-17 ottobre per conoscere chi guiderà la Sapienza fino al 2020.
(Rel/ Dire)