Roma, 15 set. - I test di Medicina sono sempre più sotto accusa e ora anche il numero chiuso del corso di Medicina in lingua inglese vacilla sotto i colpi di una sentenza che consentirà immatricolazioni extra in diversi atenei. "Il Tar del Lazio ha accolto il primo dei nostri ricorsi su Medicina Inglese. Cadono le Università di Milano statale, Bari e Tor Vergata". A rendere nota con queste parole la notizia è lo studio dell'Avvocato Santi Delia che ha annunciato con gioia il proprio primato: "Per la prima volta nella storia del concorso per l'accesso a Medicina Inglese, il Tar del Lazio ha accolto un ricorso basato e fondato su vizi genetici e generali della procedura grazie ai quali tutti i nostri ragazzi hanno ottenuto l'ammissione".
TEST MEDICINA SOTTO ACCUSA: LE VIOLAZIONI DELL'ANONIMATO. I motivi del ricorso sono almeno in parte gli stessi vizi genetici e generali della procedura che hanno portato alle varie vittorie (con annesse riammissione e immatricolazioni in sovrannumero) riguardanti il Test di Medicina e Chirurgia. Al centro della questione c'è infatti la violazione dell'anonimato come si legge in questo estratto delle sentenza del Tar: "Considerato, ad un primo sommario esame, quanto al fumus boni iuris, che il ricorso introduttivo presenta profili di fondatezza con riguardo al motivo che censura la violazione dell'anonimato concorsuale alla stregua dell'insegnamento delle Adunanze Plenarie nn. 26, 27 e 28 del 2013". "Siamo estremamente soddisfatti di aver collocato una nuova pietra miliare nel percorso di eliminazione di ogni barriera al diritto allo studio" ha dichiarato l'avvocato Michele Bonetti.
(Cds/ Dire)