Roma, 15 set. - Nell'attesa che il Parlamento trovi l'accordo sulla vicenda dell'elezione dei membri della Corte costituzionale e del Csm sul quale sembra si sia impantanato, la settimana, politicamente parlando, si apre martedì al Senato, dove il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è atteso dall'Aula per un'informativa sull'attuazione del programma di Governo.
Per quanto riguarda la sanità, invece, questa settimana sono le poche novità nelle agende delle Commissioni di Camera e Senato che se ne occupano. In sostanza i lavori proseguono sulle stesse materie lasciate in sospeso. A Montecitorio la Commissione Affari Sociali prosegue l'Indagine conoscitiva sul ruolo, l'assetto organizzativo e le prospettive di riforma dell'Istituto superiore di sanità (ISS), dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.NA.S.). Prevista l'audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.
In sede consultiva è quindi previsto un parere alla VIII Commissione su "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali".
C'è poi da dare il parere alle Commissioni riunite I e II sul DL 119/2014: "Disposizioni urgenti in materia di contrasto a fenomeni di illegalità e violenza in occasione di manifestazioni sportive, di riconoscimento della protezione internazionale, nonché per assicurare la funzionalità del Ministero dell'Interno". E infine il parere alla IX Commissione sulle "Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285".
In Commissione Igiene e Sanità del Senato in sede referente prosegue l'esame del Ddl omnibus Lorenzin: "Norme varie in materia sanitaria".
In agenda c'è poi l'"Indagine conoscitiva inquinamento ambientale ed incidenza tumori": con l'audizione del Professor Angelillo. Infine in sede referente la Commissione Sanità del Senato c'è il ddl "Riutilizzo farmaci". Per concludere in Commissione Lavoro al Senato domani, mercoledì e giovedì c'è il Jobs act.
(Cds/ Dire)