(DIRE) Roma, 9 set. - "Soltanto due mesi fa, Zingaretti parlava di svolta storica commentando i 400 milioni in piu' destinati alla Regione Lazio in seguito al ricalcolo della popolazione da parte dell'Istat. Eppure quello che apprendiamo dalla stampa segna un vero e proprio tracollo della sanità, in particolare per gli ospedali di Roma e provincia. Infatti, il decreto atteso per il 25 settembre nel quale la Regione emanerà una revisione del documento di programmazione della rete ospedaliera, a quanto sembra prevederebbe un taglio di 531 posti letto (per Roma e provincia). Inoltre saranno penalizzate le Asl di Civitavecchia e Tivoli, che già dispongono di meno di un terzo dei letti previsti dagli standard regionali, e che registreranno un taglio di circa 100 posti". Lo dichiara in una nota il vicepresidente della commissione Salute della Regione Lazio, Antonello Aurigemma.
"Per queste due Asl (RmF e RmG) oltre al danno la beffa: in teoria dovevano avere un incremento di 55 posti letto, e adesso ne perdono quasi il doppio- prosegue Aurigemma-. Se tutto ciò trovasse conferma, queste scelte provocherebbero effetti devastanti per la nostra sanità. Infatti, vanno aggiunte le profonde criticità che riguardano l'intero settore della nostra regione. Zingaretti si sta dimostrando incapace di affrontare nel merito queste criticità. Il suo piano di rientro si sta basando su tagli e chiusure, e questo andrà a tutto svantaggio dei cittadini, che dovranno effettuare centinaia di km per effettuare una visita. Molti residenti sono già stati costretti a emigrare nelle regioni confinanti per curarsi. E questo è davvero inaccettabile".
"Senza pensare poi- continua il consigliere di Forza Italia- alle liste d'attesa sempre più infinite, che smentiscono i soliti annunci di Zingaretti che soltanto la scorsa settimana annunciava uno stanziamento di 7 milioni per ridurle. Il presidente della Regione deve rendersi conto, una volta per tutte, che così le cose non funzionano. I primi a lamentarsi, tra l'altro, sono proprio i sindaci della sua stessa coalizione, stanchi delle promesse non mantenute da parte della Regione.
Quindi, Zingaretti la smetta di lanciare annunci che puntualmente vengono smentiti dai fatti e venga in commissione ad ammettere i suoi errori ed effettui, se ne è in grado, un netto cambio di passo".
(Com/Mgn/ Dire)