Roma, 31 ott. - La vita media si allunga e aumentano i casi di cronicità. La sanità deve dunque cambiare per venire incontro alle nuove esigenze della popolazione mondiale. In particolare, i medici non possono più limitarsi a curare i sintomi e le cause delle malattie, ma devono anche educare il paziente al fine di aiutarlo a cambiare le proprie abitudini e il proprio stile di vita per accettare il problema ed affrontarlo nel migliore dei modi.
È quanto emerso dal primo master per Formatori in Educazione Terapeutica del Paziente (ETP), un incontro tra medici avvenuto nei giorni scorsi a Roma e organizzato dall'OMCeO di Palermo. Una due giorni completamente incentrata sulle teorie e le tecniche che ogni buon camice bianco deve conoscere per supportare a 360 gradi il proprio paziente. Decine di professionisti hanno potuto dunque confrontarsi con esperti del calibro di Jean Francois d'Ivernois, Maria Grazia Albano (autori, rispettivamente, dei libri 'Educare il paziente' e 'Educazione Terapeutica del Paziente'), Aldo Maldonato e Francesco Losurdo.
"Un master come quello che abbiamo organizzato - spiega il presidente dell'OMCeO Palermo, Salvatore Amato -, unico nel suo genere, ha l'ambizione di diventare un punto di riferimento per i medici che vogliono approfondire un tema così delicato".
(Cds/ Dire)