(DIRE) Roma, 15 ott. - Ambulatori di medicina generale aperti il week-end e nei festivi in ognuno dei 15 municipi di Roma, riorganizzazione delle liste d'attesa attraverso l'indicazione obbligatoria nelle ricette delle priorità, ricette online e dematerializzate, percorsi di cura per pazienti cronici, riorganizzazione delle unità di cura primarie (Ucp), che saranno localizzabili grazie alla modifica del sito della Regione Lazio.
Sono questi i sei punti principali dell'accordo firmato dalla Regione Lazio e dai sindacati di medicina generale, presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il governatore Nicola Zingaretti, il responsabile della cabina di regia della Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, e il presidente della commissione Salute della Pisana, Rodolfo Lena, oltre ai rappresentanti delle diverse sigle.
Ecco nel dettaglio le novità dell'accordo punto per punto: - AMBULATORI APERTI NEI WEEK-END - E' una delle novità più rilevanti dell'accordo. Per alleggerire il carico dei Pronto soccorso, nei fine settimana e nei giorni festivi - contrariamente a quanto avveniva fino ad oggi - sul territorio apriranno ambulatori di medicina generale aperti a tutti i cittadini dalle 10 alle 19. Si parte a dicembre da Roma, dove progressivamente apriranno 15 strutture tutte in aree pubbliche (fatta eccezione per l'ambulatorio di piazza Istria), come Asl o Case della salute.
- RICETTE DEI FARMACI ONLINE - Nel Lazio sono prodotte 90 milioni di ricette cartacee, ora inizierà la sperimentazione di trenta giorni a partire dal 1 novembre nella Asl di Viterbo e nella Asl RmD (ma solo a Fiumicino) per eliminare la prescrizione scritta delle medicine: il medico rilascerà al paziente solo un promemoria con i dati e il codice fiscale che ha inserito nel sistema nazionale. Arrivati in farmacia basterà la lettura della tessera sanitaria per avere il farmaco prescritto.
- NUOVA GESTIONE LISTE D'ATTESA CON INDICAZIONE PRIORITA' IN RICETTE - Se fino ad oggi non esisteva una classificazione delle priorità delle prescrizioni, a partire dal 1 dicembre nelle ricette rosse i medici dovranno indicare il quesito diagnostico e la classe di priorità per consentire una migliore gestione delle liste d'attesa. Quattro i raggruppamenti: U (urgente) da eseguire entro e non oltre 72 ore; B (breve) entro 10 giorni; D (differibile) entro 30 giorni per le visite ed entro 60 per le prestazioni ambulatoriali; P (senza priorità) prestazione programmata per i pazienti cronici.
- PERCORSI DI CURA PER PAZIENTI CRONICI - Novità per i 400mila pazienti cronici del Lazio: se prima, dopo la prescrizione del medico, dovevano muoversi da soli tra le diverse strutture regionali, ora grazie all'accordo con i sindacati i pazienti sono seguiti dal proprio medico in ogni aspetto: visita, prescrizione di farmaci e pacchetti di esami, presidi sanitari. Il medico, quindi, prenota direttamente le analisi che valuta necessarie.
Per un paziente diabetico, ad esempio, il pacchetto annuale di prestazioni prevede 3 emoglobine glicate, una visita oculistica, una eventuale visita neurologica e una eventuale visita nefrologica. Tutte queste visite a pacchetto saranno prenotate direttamente dal medico, mentre il paziente dovra' solo presentarsi il giorno stabilito per la visita. Il distretto sanitario, poi, invierà al medico di medicina generale i referti delle prestazioni tramite mail. Oltre ai diabetici, le novità riguardano i pazienti affetti da patologie bronco-polmonari, da scompenso cardiaco e quelli sottoposti a terapia anti-coagulante. - RIORGANIZZAZIONE DELLE UNITA' DI CURE PRIMARIE - Per fare chiarezza sull'offerta dei servizi, grazie all'accordo viene avviata la riorganizzazione dell'intera rete delle unità di cura primarie che prevede la loro graduale trasformazione in strutture a sede unica, riconoscibile mediante 'Carta dei servizi', con l'elenco delle prestazioni effettuabili, e in collegamento costante con i Pronto soccorso e le Case delle salute.
- INFORMAZIONI SUI MEDICI ONLINE - Se prima non esisteva uno strumento di informazione e localizzazione delle unità di cure primarie presenti sul territorio, ora con l'accordo si prevede la pubblicazione sul sito web della Regione della mappa delle Ucp con accesso immediato a tute le informazioni di servizio. A partire dall'1 gennaio saranno dunque georeferenziate e geolocalizzate.
(Enu/ Dire)