(DIRE) Roma, 27 nov. - Entro due giorni il cosiddetto 'repartino' dell'Umberto I di Roma, lo spazio dove e' possibile effettuare interruzioni di gravidanza, sara' riattivato. Lo fanno sapere gli attivisti della rete 'Io decido', che due giorni fa avevano manifestato all'interno della struttura per chiedere l'applicazione della legge 194 e la riapertura del reparto, "chiuso da una decina di giorni in quanto i medici sono obiettori".
Oggi medici e infermieri hanno incontrato il direttore generale dell'Umberto I, Domenico Alessio, che si e' impegnato "a comunicare il nome del primo medico universitario che verra' strutturato per l'assistenza. A breve ci verra' comunicato anche il nome del secondo medico non obiettore per assicurare la stabilita' del servizio. Alessio si e' inoltre impegnato a revocare la strutturazione dei due medici qualora questi non garantiscano piu' il servizio di interruzione volontaria di gravidanza. Monitoreremo l'iter della riapertura di questo reparto e che la scelta dei medici non sia condizionata da relazioni baronali e parentali".
"Il direttore- hanno concluso gli attivisti- ha riconosciuto di essere obbligato a far rispettare la legge 194 ma di avere difficolta' a far gravare sui fondi regionali la spesa di nuovo personale. Noi gli abbiamo chiarito che la salute ed i diritti delle donne non possono e non devono essere ignorati".
(Mel/ Dire)