(DIRE) Roma, 12 nov. - Un incontro urgente per affrontare "la gravissima situazione che si e' venuta a creare nell'ambito dell'area medica". È quanto chiede al ministro dell'Istruzione Stefania Giannini la Crui, la conferenza dei rettori dell'universita' italiane, attraverso una lettera del suo presidente Stefano Paleari. La Crui, si legge nella missiva, "chiede altresi' un'interlocuzione anche al ministro della Salute, che legge questa nota per conoscenza".
E ancora: "In primo luogo, la situazione venutasi a determinare nelle Facolta'/Scuole di Medicina e Chirurgia a seguito delle pronunce della Magistratura amministrativa in accoglimento dei numerosissimi ricorsi presentati avverso gli esiti dei test di ammissione al corso di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e' del tutto insostenibile e pregiudica il regolare avvio dell'anno accademico. Di cio' hanno gia' documentato i Presidenti di Consiglio di corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. In secondo luogo, le innovate modalita' di selezione alle Scuole di Specializzazione post-lauream, hanno determinato piu' di qualche criticita', a tutt'oggi imprevedibile nelle possibili conseguenze".
Come premessa "per un intervento tanto nelle condizioni di accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia quanto alle Scuole di Specializzazioni, occorre che siano chiari i fabbisogni e le risorse e che su questa base siano determinate le relative demografie. Questo deve essere svolto di concerto con il Servizio Sanitario Nazionale e con il ministro della Salute- continua la Crui- Da anni le domande di accesso ai corsi in parola superano le relative offerte, tanto di posti quanto di borse. Per questo e' indispensabile un percorso di selezione ispirato a criteri rigorosamente meritocratici. Siamo disponibili a discutere le diverse modalita' possibili, fermo restando il principio di coerenza con le risorse disponibili, al fine di non pregiudicare la qualita' per gli studenti e per i borsisti, secondo standard europei, e di consentire una programmazione adeguata agli Atenei".
Urge, quindi, "affrontare la questione nel suo complesso senza attendere altro tempo. Confidiamo in un suo immediato riscontro".
(Gas/ Dire)