Roma, 12 nov. - Articolo tratto da "Il Messaggero". Torna in alto mare il salvataggio dell'Idi, l'istituto dermopatico, di proprietà della Congregazione dei figli dell'Immacolata concezione, commissariato dopo gli scandali e le inchieste giudiziarie. Domani i sindacati di categoria sono stati convocati alministero dello Sviluppo economico per ½informazioni urgenti». Dopo che l'asta per la vendita dell'Idi a luglio di quest'anno era andata deserta, la Congregazione, attraverso la Fondazione Padre Monti, appoggiata dal Bambin Gesù, aveva avanzato una proposta di concordato. I commissari straordinari avrebbero però bocciato l'iniziativa, ritenendo non congrue le garanzie fornite. Secondo quanto si apprende da fonti ministeriali vicine al dossier, a questo punto, si procederebbe con una nuova asta. Il cardinale Giuseppe Versaldi, presidente della Prefettura degli Affari economici del Vaticano e commissario della Congregazione, avrebbe inviato una dura lettera ai commissari contestando la gestione straordinaria. Intanto alcune sigle sindacali, Ugl Medici, Adonp e Anmirs, sarebbero pronte ad impugnare la nuova chiamata del ministero dello Sviluppo in quanto non tutte le sigle sarebbero state convocate all'incontro.
(Cds/ Dire)