(DIRE) Roma, 11 nov. - "Quella degli Ospedali psichiatrici giudiziari e' una "questione che da troppo tempo richiede una soluzione, che si fa, dunque, piu' urgente ogni giorno che passa. E' gia' la terza volta che io stesso, qui in Senato, mi trovo ad affrontare questo importante tema, e ogni volta debbo sottolineare con dolore che non siamo arrivati ancora ad un punto di civilta' e rispetto, per quanto passi positivi siano stati fatti". Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, al seminario "Salute mentale, Opg e diritti umani" in corso nella Sala Zuccari.
"Gia' nel luglio 2011- ha ricordato- la Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale, con la sua Relazione sulle condizioni di vita e di cura all'interno degli ospedali psichiatrici giudiziari, accerto' le condizioni di inaccettabile degrado degli istituti e la carenza generalizzata di quegli interventi di cura che motivano l'internamento. A questo proposito, ricordiamo tutti l'accorato appello 'Basta con i luoghi dell'orrore!' che il Presidente della Repubblica lancio' nel suo messaggio di fine d'anno del 2012".
Grasso poi ha sottolineato che "vi e', almeno, un dato positivo che riscontriamo ultimamente, e cioe' una tendenza alla diminuzione nel numero delle persone detenute oggi negli ospedali psichiatrici giudiziari, circa 1.000, ovvero circa 350 in meno rispetto a tre anni fa. Ma non e' ancora abbastanza".
"Voglio esprimere a voi, che lavorate ogni giorno con impegno e dedizione per la tutela dei diritti dei malati di mente- ha detto ancora-, il mio plauso per l'opera che quotidianamente svolgete, perche' un malato, mentale o no, non cessa di essere una persona, una persona che soffre, un essere umano cui la Costituzione attribuisce dignita' e diritti inalienabili".
(Vid/ Dire)