Roma, 7 nov. - I pediatri tornano a scuola. L'esigenza di una formazione e informazione sempre più precisa e accreditata scientificamente è di fondamentale importanza per questo la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) ha deciso di organizzare la "Scuola di Pediatria di Famiglia. Sapere, saper fare, saper comunicare". Nel prossimo appuntamento, che vede riuniti a Firenze dal 7 all'8 novembre pediatri di famiglia, professionisti che operano negli ospedali e docenti universitari provenienti da tutta Italia, si parlerà di vaccini e di vaccinazioni con tutto quanto c'è da sapere in termini di utilità e di sicurezza di questi fondamentali strumenti di prevenzione delle malattie.
"Se è vero, come è vero - dice Giorgio Conforti, Referente Vaccini della FIMP e Responsabile della Scuola -, che un medico per tenersi aggiornato nella sua branca specialistica deve dedicare almeno un'ora in media al giorno al confronto con i colleghi e allo studio delle novità scientifiche, e se è vero, come è vero, che solo l'esperienza del medico abbinata al suo aggiornamento costante garantisca la migliore assistenza possibile al suo paziente, allora ben si comprende come e perché la FIMP ormai da anni abbia puntato sulle 'Scuole di perfezionamento' come uno degli ambienti in cui sviluppare le migliori competenze della categoria nei vari settori dell'assistenza".
Le scuole FIMP sono un po' particolari perché i docenti che le compongono sono professionisti che visitano bambini da qualche decina d'anni, in media, e pertanto portano la loro esperienza in aula e le peculiarità proprie dell'ambito lavorativo proprio, cittadino o di provincia, coordinati in gruppo o no. Lo scopo è quello di riportare quanto appreso già dal giorno successivo al termine della Scuola nei propri ambulatori, favorendo la moltiplicazione della conoscenza.
"Anche la Scuola di Vaccinologia, giunta alla terza edizione - ricorda Conforti -, vedrà la presenza di pediatri di tutto il Paese. L'ambizione è quella di formare professionisti in grado di proporre alle Asl di appartenenza progetti che portino al miglioramento dell'informazione alle famiglie e al raggiungimento delle coperture vaccinali auspicate dall'igiene pubblica, vero baluardo - conclude il Referente Vaccini della FIMP - per la tutela della salute infettivologica di tutte le età come anche il recente Calendario per la vita, siglato da FIMP, SItI, SIP e FIMMG, ha indicato".
Il Calendario per la Vita contiene le più aggiornate raccomandazioni in campo vaccinale dalle prime fasi della vita fino all'età adulta, sia per il soggetto sano sia per quello a rischio per età o per patologia. Il nuovo Calendario garantisce la migliore prevenzione non solo verso malattie infettive, ma anche tumorali (come dimostra il vaccino contro l'epatite B e contro il papillomavirus indicato sia per almeno due fasce di età femminili, sia per i maschi).
Ma c'è di più. Il Calendario per la Vita promosso da FIMP e dalle altre società scientifiche deve rappresentare una precisa indicazione per tutta la categoria medica e un punto di riferimento per le istituzioni. Alcune delle proposte formulate dal board di esperti del Calendario per la Vita, come ad esempio l'offerta attiva e gratuita del nuovo vaccino contro il meningococco B, sono già state accolte e si auspica siano presto accolte anche da altre regioni con l'inserimento nei rispettivi Calendari vaccinali regionali di questi fondamentali strumenti di prevenzione.
Non solo. La Federazione Italiana Medici Pediatri è in prima linea per la diffusione di una corretta informazione. Il web e i social network rappresentano una grande opportunità ma anche un rischio a fronte di messaggi non sempre validati dalla scienza. Anche per questo, FIMP ha accettato come ReteVacciniFIMP la "sfida" del web 2.0, promuovendo la pagina www.facebook.com/ReteVacciniFIMP e su Twitter @ReteVacciniFIMP, proponendosi come punto di riferimento attento e puntuale sui temi che afferiscono alla salute del bambino.
(Cds/ Dire)