(DIRE) Roma, 5 nov. - La Giunta regionale, su proposta congiunta della presidenza e dell'assessorato alla Formazione, ha stanziato 500mila euro per riqualificare il personale sanitario con le qualifiche di ausiliario, operatore tecnico (Ota) e addetti all'assistenza (Adest) in servizio presso le strutture accreditate con il servizio sanitario regionale e posto in mobilita'. Si tratta di 1.000 lavoratori che diversamente avrebbero corso il rischio di essere inidonei al lavoro e di non avere un'altra possibilita' d'impiego.
In base ai nuovi criteri di accreditamento, infatti, queste figure professionali non hanno piu' spazio nell'organico necessario al funzionamento delle strutture, poiche' al loro posto e' prevista la figura dell'operatore socio-sanitario. Da qui l'esigenza di mettere in campo processi di formazione per riqualificare queste professionalita', permettendo ai lavoratori di partecipare con gli strumenti piu' adeguati al cambiamento in corso, ma anche di assicurare una migliore assistenza ai malati.
I corsi saranno organizzati direttamente dalla Regione attraverso i centri di formazione aziendali, sede di corsi di laurea delle professioni infermieristiche, operativi nelle varie aziende sanitarie locali, e questo al fine di garantire un livello qualitativamente alto della formazione che sara' erogata a costi piu' bassi. Il programma e' strutturato su tre linee: quella per la riqualificazione degli ausiliari e' di 600 ore, prevede 20 moduli con trenta partecipanti per un totale di 600 persone.
Per gli Ota la riqualificazione riguardera' 250 lavoratori, i corsi saranno 8 con moduli da 25 persone e le ore di lezione sono 220. Gli addetti ai servizi domiciliari da riqualificare invece sono 150, in questo caso i corsi sono 5 e le ore di lezione 270.
"Questo e' un esempio concreto di politiche attive per il lavoro- spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti- con questi corsi riqualifichiamo 1.000 lavoratori fornendo loro gli strumenti adeguati per il cambio di passo necessario a seguire il processo di modernizzazione in corso nella sanita' del Lazio e, allo stesso tempo, offriamo loro una nuova prospettiva di impiego".
"Inoltre- conclude il vicepresidente e assessore alla Formazione, Massimiliano Smeriglio- la Regione Lazio, con questo provvedimento, si fa carico di garantire ai lavoratori posti in mobilita' percorsi di riqualificazione senza costi per i lavoratori stessi".
(Com/Zap/ Dire)