Roma, 5 nov. - "Nel percorso di questa prova, che doveva essere chiara, trasparente e meritocratica, ci sono stati errori grossolani e non ammissibili. Errori che hanno evidenziato delle lacune nel sistema organizzativo che ora va corretto tempestivamente. Ciò che è successo, infatti, ha deluso profondamente migliaia di giovani medici, aggiungendo incertezza alla comprensibile ansia con cui attendono il momento che per molti di loro significa l'ingresso nel mondo lavorativo". Così il presidente dell'Omceo Roma, Roberto Lala, commenta l'alternarsi di affermazioni e di smentite circa l'eventuale ripetizione del concorso per l'accesso alla specializzazione in Medicina.
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