Roma, 27 mar. - I medici obiettori più aperti dirottano le donne a 'Sos pillola del giorno dopo', servizio gratuito dell'associazione Vita di donna (333.9856046), "nato- spiega la presidente Lisa Canitano- per supplire alle disfunzioni pubbliche".
La pillola inibisce l'ovulazione: se viene assunta dopo è inefficace (la conferma dell'Aifa, Agenzia del farmaco, è del 4 febbraio). "È una corsa a ostacoli contro il tempo", commenta in un'interrogazione alla Pisana, Riccardo Agostini (Pd). Visitare un Pronto soccorso nei weekend per credere. Alla donna viene assegnato il codice bianco (ticket, 25 euro): l'attesa può durare ore. E le under 18, per la pillola, devono chiamare i genitori. Sempre se c'è un medico non obiettore. Ma il farmaco (13 euro) andrebbe assunto entro 72 ore dal rapporto non protetto. Ce n'è un altro (35euro): si prende in uno dei 5 giorni successivi. Ma perde efficacia con il tempo.
Così nei weekend, è calvario per le donne in ansia dopo un rapporto a rischio. "Sabato scorso- ancora Canitano- niente pillola all'Umberto I e domenica gli obiettori hanno replicato la scena al San Camillo".
(Cds/ Dire)