(DIRE) Roma, 28 mag. - Più merito. Semplificazione. Nomina a tempo per i dirigenti. Sono queste, per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, le tre cose da fare per rendere più efficiente la pubblica amministrazione. Il governatore lo ha spiegato intervenendo a un convegno al Forum Pa, in corso al Palazzo dei congressi dell'Eur di Roma.
"Sono tre cose semplici ma che vanno fatte" ha detto. La prima, quindi, è dare "più merito a chi gestisce le risorse pubbliche, come avviene nelle imprese private. Secondo, la semplificazione. Qui c'è un grande tema: l'errore dell'Italia è che tutti i livelli di governo fanno un po' tutto. Questo porta a conferenze di servizi che allungano i tempi e spesso sono il brodo in cui si insedia la corruzione. Quindi bisogna puntare a dare competenze univoche ai livelli di governo".
Infine gli incarichi a tempo. "Credo, anche se non se ne parla mai- ha sottolineato Zingaretti- che con l'elezione diretta dei presidenti di Regione e dei sindaci anche i dirigenti dovrebbero essere a tempo. Cade un sindaco ed entro 90 giorni si decide se rinnovarli o farli decadere. Io parlo da presidente di Regione che per un anno ha avuto i dg della sanità dell'altra amministrazione. Nessun giudizio di merito perché li ho mantenuti tutti, però chi ci mette la faccia nel bene e nel male deve anche avere la possibilita' di mettere a capo della Pubblica amministrazione persone con le quali c'è un rapporto di stima, fiducia e merito. Questo farebbe risparmiare tantissimi contenziosi".
(Mel/ Dire)