(DIRE) Roma, 27 mag. - "La decisione del presidente Zingaretti di autorizzare l'ospedale Bambino Gesù a realizzare nel Lazio il primo hospice pediatrico è un primo passo verso la strutturazione di un servizio necessario e finora mancante nel panorama del servizio sanitario regionale". Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Riccardo Agostini, membro della commissione sanità.
"Già dallo scorso marzo- prosegue Agostini- ho presentato una mozione in materia in consiglio regionale, nella quale chiedevo di individuare in tempi rapidi in Centro di Riferimento Regionale per le Cure Palliative pediatriche e progressivamente di attivare una Home in Hospital per ogni provincia del Lazio. I bambini e minori possono essere colpiti da malattia inguaribili e indipendentemente dall'età, sperimentare tutte le problematiche cliniche, psicologiche, relazionali e spirituali che malattia inguaribile e morte comportano. In questo ambito, le cure palliative pediatriche si propongono come strumento adeguato per dare risposte concrete a questi bisogni. In assenza di rilevazioni ad hoc, sulla base dei dati nazionali ed internazionali, si stima che, nella Regione Lazio, la numerosità dei pazienti pediatrici che necessitano di Cpp è di circa 940 minori dei quali circa 94 (10%) di questi muoiono ogni anno (circa un terzo oncologici e due terzi con altre patologie)".
"Oltre al centro individuato dal presidente Zingaretti come centro di riferimento, nella mozione ho segnalato il caso dell'Home in Hospital dell'ospedale Grassi di Ostia, gia' attivo e con potenzialità di ampliamento in breve tempo, con ulteriori 4 posti letto, considerato che la struttura è già predisposta e organizzata e ci sono spazi disponibili. Il cammino avviato dal presidente Zingaretti- conclude il consigliere del Partito Democratico- va dunque nella giusta direzione, per dare risposte puntuali alle richieste di famiglie intere alle prese con le cure delle gravi patologie dei loro piccoli".
(Com/Mel/Dire)