Roma, 26 mag. - Si chiama "Skinial" ed è un metodo tedesco di rimozione dei tatuaggi senza uso del laser, ma secondo il pm Raffaele Guariniello è un trattamento pericoloso: ora, grazie ai suoi accertamenti, il ministero della Salute ha vietato all'azienda che aveva l'esclusiva per commercializzarlo in tutta Italia di poterlo vendere e utilizzare.
Il problema principale riguarda il liquido di rimozione del tatuaggio che viene iniettato sotto il derma per sciogliere i pigmenti di colore. Si tratta di acido lattico e secondo il ministero "non può essere commercializzato, perché come riporta il pittogramma della confezione è corrosivo e riporta l'indicazione che causa irritazione alla pelle", un'indicazione dunque che "risulta in netto contrasto ed è incompatibile con l'uso prescritto che consiste nell'inoculare l'acido nel derma provocando un effetto necrotizzante".
L'inchiesta era nata da una mail giunta al pm in cui si chiedevano accertamenti sulla "crema miracolosa" per togliere tatuaggio che però poteva causare infezioni. Il consulente della procura ha infatti poi accertato i rischi della sostanza "estremamente irritante per occhi e cute, con un'azione depigmentante che si basa sull'effetto esfoliante accompagnato da intensa irritazione della pelle, un effetto necrotizzante che riguarda qualsiasi cellula cutanea, con il rischio che un'infezione possa degenerare in granulomi epidermici. inoltre il colorante se non rimosso viene ricompreso nell'epidermide e dunque il tatuaggio non viene affatto tolto".
(Cds/ Dire)