Roma, 20 mag. - ANZIO E NETTUNO. "Voglio vedere una cosa bella e, se c'è, una cosa brutta in questo ospedale", ha detto arrivando in visita agli Ospedali Riuniti Anzio Nettuno, ieri, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Ed è stata accontentata. Il direttore sanitario dei Riuniti, Alfonso Ciriaco Consolante, l'ha portata al Reparto di Pediatria accogliente e allegro - per quanto può esserlo un reparto ospedaliero - con tanti disegni fantastici alle pareti e ampie stanze luminose e poi al Laboratorio di analisi nel seminterrato, che da anni attende lavori di manutenzione.
"Se fosse in una struttura convenzionata, in queste condizioni sarebbe già stato chiuso", si è lasciata sfuggire il ministro girando negli spazi angusti, con scarsa luce esterna e pareti scrostate. Poi ha cercato di rettificare il tiro dato che anche in un ospedale pubblico quel reparto andrebbe chiuso per urgenti ristrutturazioni. Il Direttore Generale della Asl RM H, Fabrizio D'Alba, le ha fatto presente che da tempo giace in Regione un progetto per la ristrutturazione del laboratorio, mai finanziato. Il ministro ha risposto che è al vaglio del governo una deroga sul patto di stabilità delle Regioni sulla spesa per la ristrutturazione di strutture sanitarie e che il progetto potrebbe rientrarvi.
LA DIMENTICANZA. Nel frattempo il personale di Ostetricia e Ginecologia non ha gradito che il ministro non sia andato nel Reparto, al collasso per carenza di organico. "I pochi medici non ce la fanno più a sostenere i turni di guardia che sono di 5/6 notti a settimana- dicono- il numero delle ostetriche è insufficiente e gli infermieri a maggio hanno fatto 500 ore di straordinario per coprire le carenze. Il nostro reparto è l'unico della Asl ad avere la sala operatoria, con oltre 800 interventi l'anno. Non solo cesarei: anzi, nel Lazio siamo i secondi a farne di meno! Abbiamo 700 parti l'anno e siamo il polo Asl per la patologia uroginecologica. Andiamo avanti stringendo i denti per fornire il servizio alla cittadinanza ma l'Asl RM H sta facendo di tutto per chiudere".
Consolante ammette che il problema organici è reale e che ultimamente sta peggiorando.
(Cds/ Dire)