(DIRE) Roma, 14 mag. - "Il vero e grande problema della sanità italiana è la programmazione. Abbiamo un sistema di norme che invece di aiutare, ci frena. L'arruolamento dei manager e dei direttori e' totalmente falsato. Sono stati fatti dei passi in avanti per la trasparenza, ma ancora non può bastare". Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante la sua lectio magistralis sul ruolo dei manager in sanità al 'Graduation Day' dell'Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell'universita' Cattolica di Roma.
"Il manager sanitario si confronta quotidianamente con storie di persone, fragili e malate, che hanno bisogno di cure non solo farmacologiche, ma di accoglienza. Nel sistema sanitario diventa essenziale avere la massima attenzione al paziente- ha spiegato Lorenzin- Immaginate cosa significherà assistere una popolazione sempre più anziana e noi non abbiamo dei fondi per il sociale che non ci consentono l'integrazione socio-sanitaria. Ma il futuro è immissione di farmaci innovativi e medicina personalizzata, ossia un cambio totale delle politiche sanitarie".
Lorenzin ha quindi chiesto "alle Regioni una cessione di sovranità in nome del fare passi avanti: dobbiamo potenziare le strutture sul territorio, mettere mano ai Lea, lavorare su un sistema che non ci dia dati parziali. C'è un lavoro da fare, ma ora, adesso, perché il tempo non c'è più".
Rivolgendosi poi alla platea degli studenti, Lorenzin ha detto: "Vedrete che fare i manager non sarà una passeggiata, ma è una sfida bellissima. Da voi mi aspetto un passo in avanti, di non essere solo lavoratori ma gestori della salute pubblica.
Avere nelle mani la vita delle persone richiede una responsabilità morale ed etica enorme". Per quanto riguarda i criteri dei manager, secondo Lorenzin "noi abbiamo bisogno dei migliori. Sono per fare un Albo nazionale, con una grande scuola che li formi. Poi va creato un meccanismo selezione con dei parametri. Ma chi dà gli obiettivi? La Regione e il ministero, cosicché i criteri di scelta saranno più oggettivi, e sono anche per legare lo stipendio al raggiungimento di questi obiettivi".
Lorenzin ha quindi consegnato i diplomi ai 72 studenti che hanno frequentato i Master. Al 'Graduation day' sono intervenuti il Magnifico Rettore, Franco Anelli, insieme ai presidi delle facolta' di Medicina e di Economia dell'ateneo, Rocco Bellantone e Domenico Bodega.
(Mel/ Dire)