(DIRE) Roma, 27 giu. - "Qualcosa sta succedendo in Francia se, a distanza di pochi giorni, il tema dell'eutanasia si impone ancora una volta all'attenzione del Paese in modo così drammatico: prima il caso Lambert e ora la sentenza sul caso Bonnemaison. In Italia abbiamo una buona legge sulle cure palliative, che prevede proprio un accompagnamento del malato fino alla fine per mitigarne il dolore e offrirgli tutti i supporti necessari senza giungere all'accanimento terapeutico, ma senza neppure scivolare mai nell'eutanasia". Lo dichiara in una nota la deputata dell'Udc Paola Binetti a proposito della sentenza della Corte d'appello francese che ha prosciolto il medico Nicolas Bonnemaison dall'accusa di eutanasia applicata su sette malati terminali.
"Siamo disponibili a riprendere il dibattito sulle Dat, ferma restando- sottolinea- la nostra contrarietà ad ogni possibile forma di eutanasia, comunque si mascheri. Su questo punto il nuovo codice di deontologia medica deve essere fermo e deciso per non cedere ad ambiguità che permettano a qualche magistrato di dare un'interpretazione della norma che contraddica il senso stesso della professione medica".
(Com/Lum/ Dire)