Roma, 19 giu. - Sarà il sindaco Ignazio Marino il primo cittadino romano a donare, negli uffici anagrafici di via Petroselli, i propri organi al momento della richiesta della carta d'identità. Come lui, dalle 14 di oggi, firmando un semplice modulo potranno farlo tutti i romani che depositeranno una "dichiarazione di volontà" dando l'assenso alla donazione di organi e tessuti al rinnovo del documento d'identità. il nuovo progetto si chiama "Una scelta in Comune".
Un progetto, portato avanti insieme al Centro trapianti, in cui il primo cittadino ha fortemente creduto e che "in questa prima fase sperimentale- spiega il Campidoglio- riguarderà il municipio I del Centro Storico e dal prossimo autunno sarà esteso a tutti i municipi. Roma è la prima grande città ad aderire al progetto e oggi, in occasione dell'avvio del servizio, alle 14 il sindaco si recherà presso gli uffici di via Petroselli per richiedere il documento di identità e rilasciare la propria dichiarazione di volontà di donazione". Ad accompagnarlo la presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi, e l'assessore municipale alle Politiche sociali e dei servizi alla persona, Emiliano Monteverde. Il servizio sarà attivo anche presso gli uffici dell'anagrafe di via circonvallazione Trionfale.
Dopo Perugia, Terni e Cesena dal 2012, anche Roma aderirà al progetto. Gli uffici anagrafe capitolini sono dunque entrati a pieno titolo tra i punti di raccolta e registrazione della manifestazione di volontà, affiancandosi alle aziende sanitarie locali e ai centri regionali per i trapianti.
Ma ovviamente i dipendenti comunali non saranno soli in questa nuova avventura, dialogheranno direttamente con il Sit (sistema informativo trapianti), che registrerà via via le adesioni dei cittadini. "Abbiamo già fatto la formazione dei dipendenti e la modifica del sistema informatico dell'anagrafe- sottolineano dal Comune- siamo finalmente riusciti a portare a termine un progetto a cui il sindaco teneva tanto".
(Cds/ Dire)