Roma, 17 giu. - Si stringono i tempi per il Patto della Salute che dovrebbe chiudersi in settimana. Ha preso il via ieri al ministero della Salute la serie di incontri tra il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e le Regioni. La stessa Lorenzin, a margine dell'incontro, avrebbe commentato: "Sta andando bene".
Il confronto di ieri è stato solo preliminare. Un preludio di quella che si prospetta un'intensa settimana di riunioni dove si entrerà nel vivo della trattativa. Il ministro ha consegnato intanto agli assessori regionali alla Salute la bozza definitiva del Patto (si parla di un documento di una trentina di articoli) che contiene un numero d'interventi corposo: dalla riorganizzazione degli ospedali pubblici e delle cliniche private al potenziamento dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e dell'Agezia italiana del farmaco (Aifa), passando per le novità sull'assistenza territoriale e i piani di rientro".
Un tavolo a parte, invece, ma l'ipotesi non pare non essere confermata, dovrebbe essere dedicato alla ridefinizione del sistema di compartecipazione alla spesa, ovvero i ticket. In particolare, per quanto riguarda il ticket, il ministro Lorenzin ha di recente sottolineato come "il Patto per la Salute sta lavorando proprio sull'esenzione da una parte, mentre dall'altra dobbiamo cercare di recuperare laddove ci sono persone che sono esenti per reddito ma in realtà non ne avrebbero diritto".
A proposito dell'incontro di ieri, invece, "stiamo esaminando articolo per articolo, pezzo per pezzo, aggiungendo e togliendo", ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Toscana, Luigi Marroni. "L'ultima elaborazione del Patto- ha aggiunto- è frutto di un lavoro congiunto del ministero e delle Regioni che proseguirà per i prossimi giorni". Domani è prevista una riunione della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni mentre giovedì le linee del nuovo Patto della Salute saranno all'attenzione dei governatori nel corso della seduta della Conferenza delle Regioni.
(Cds/ Dire)