Roma, 24 gen. - Tredici meno due: saranno undici i manager che, nominati direttori di Asl e ospedali, svolgeranno quel ruolo. Lo ha indicato la commissione Sanità della Regione con il suo parere favorevole su altrettanti decreti presentati dal governatore Nicola Zingaretti.
Così, restano fuori dal nuovo management sanitario pubblico Joseph Polimeni, dopo la rinuncia per la Asl di Rieti, e Luigi Macchitella, che Zingaretti aveva confermato per quella di Viterbo. Anche per Isabella Mastrobuono, dg in pectore per la Asl di Frosinone, spuntano insidie. Come per altre nomine di Zingaretti - Ilde Coiro al San Giovanni e Fabrizio D'Alba nella RmH - fatte bersaglio di polemiche e interrogazioni del Movimento 5 stelle e del centrodestra.
L'investitura di Mastrobuono sarebbe "inconferibile" in forza del decreto legislativo 39/2012: la manager è stata subcommissaria per la Sanità molisana da meno dei due anni prescritti dal legislatore. Di più: il centrodestra chiede se sia compatibile il mandato di dg con il ruolo di direttrice sanitaria esercitato da Mastrobuono nel policlinico Tor Vergata fino all'indicazione della sua nomina.
Ma l'interrogazione sembra pretestuosa: l'ospedale è pubblico (il capitale è di Regione e ateneo) anche se configurato giuridicamente come fondazione privata. Il problema sembra porsi per Macchitella che, dopo aver lasciato la direzione del San Camillo e prima di assumere quella della Asl viterbese, è stato direttore sanitario all'Icot, istituto ortopedico privato senza far passare i due anni fissati dal decreto legislativo. Perciò la commissione ha chiesto tempo prima di pronunciarsi.
Intanto, ha votato all'unanimità per undici nuovi direttori generali.
(Cds/ Dire)