Roma, 22 gen. - Stipendi bloccati per i consiglieri regionali fino a quando non sarà risanato il debito del consiglio in materia di Sanità. Questa la proposta-provocazione di Francesco Storace, leader de La Destra e vicepresidente del consiglio regionale. Un'idea che è già disegno di legge. Si vorrebbe in questo modo motivare i politici a fare di meglio e più velocemente, facendo fronte anche ai buchi di un ente che in passato ha visto gestioni molto 'leggere' dei fondi dei gruppi consiliari, come nel caso Fiorito.
Attualmente ogni consigliere percepisce uno stipendio di circa 7mila euro al mese, netti. A questo si aggiungono i vitalizi, aboliti da questa legislatura, degli ex consiglieri della Regione Lazio. Un totale di quasi 20 milioni l'anno: un terzo del bilancio dell'aula. La proposta di legge stabilisce che la gratuità dell'incarico di consigliere regionale perdurerà fino a completa copertura del debito sanitario e a completa attuazione del piano di rientro.
(Cds/ Dire)