Roma, 20 gen. - La Regione adotta un piano operativo per ridurre i tempi di attesa e eliminare inefficienze e disfunzioni nei pronto soccorso. Cosa prevede il piano? Più posti letto di medicina d'urgenza. Verranno recuperati attraverso i posti letto di chirurgia, non sempre utilizzati. Meno trasferimenti nelle cliniche accreditate.
In questo modo saranno soprattutto gli ospedali più piccoli a trasferire i pazienti in queste strutture. Più soluzioni per i casi meno gravi. Nel caso in cui gli ospedali abbiano pochi posti letto disponibili, i casi meno gravi potranno essere trattati dalle case di cura accreditate. Ambulatori aperti anche il sabato e la domenica. Ce ne saranno in ogni municipio di Roma, e verrà adottata anche un'unica carta dei servizi.
Verifiche immediate sull'utilizzo delle ambulanze. In questo modo si potrà capire come vengono usate quelle private e quante restano utilizzate solo parzialmente. Il piano, che è stato realizzato insieme ai direttori di Asl e pronto soccorso, rappresenta un altro passo per la costruzione di un nuovo modello di sanità che offra cure efficienti e di qualità a tutti i cittadini del Lazio.
(Cds/ Dire)