(DIRE) Roma, 14 gen. - "Il nostro servizio sanitario nazionale, che ha un principio di universalismo di cui ci vantiamo, non può permettersi di lasciare indietro le persone più povere. Questa è una priorità del ministro Lorenzin e penso anche di tutto il governo". Lo dice Marcella Marletta, direttore generale del ministero della Salute, intervenendo alla presentazione del primo rapporto sulla povertà sanitaria e la donazione dei farmaci, dal titolo 'Donare per curare', realizzato dall'Osservatorio della Fondazione Banco Farmaceutico.
"Vogliamo affrontare questo problema- prosegue- nonostante i vincoli di bilancio: la coperta è corta e noi siamo costretti ogni anno a fare la spending review. Ma non possiamo dimenticare che l'uguaglianza davanti alle cure deve essere garantita a tutti".
Negli ultimi 7 anni, ricorda, "la povertà sanitaria degli italiani è quasi raddoppiata e ormai in molti preferiscono non curarsi", continua la dg del ministero.
"Non ci può essere la rinuncia al diritto alla salute- insiste- è ora che la politica dia risultati concreti, a partire dall'approvazione della legge che consente alle aziende farmaceutiche di donare i farmaci che non vanno sul mercato e altrimenti sarebbero destinati alla distruzione".
(Lum/ Dire)