Roma, 14 gen. - La malasanità costa 45 mila morti l'anno. E i premi assicurativi per i medici sono ormai alle stelle. "Una situazione fuori controllo" secondo 'Obiettivo risarcimento', gruppo di consulenza e gestione danni, che scrive al ministro della Salute Beatrice Lorenzin di convocare un tavolo sul tema "al quale siamo pronti a sederci con chiunque abbia l'interesse a farlo", si legge in una nota.
"Quarantacinquemila morti l'anno- dice Roberto Simioni, presidente di 'Obiettivo risarcimento'- è un dato scandaloso ed 'Obiettivo risarcimento' non può pensare che il nostro sistema sanitario lo possa considerare, anche solo lontanamente, come fisiologico o accettabile. A questo problema va affiancata l'inevitabile crescita esponenziale dei premi assicurativi del comparto che tutela l'operato dei medici. Aumenti che vengono applicati a seguito di pagamenti di danni da errore medico effettivamente riscontrati e non certo per le denunce. Tutto questo però, si noti bene, nessuno lo dice. O chi lo accenna punta a fare in modo che la colpa di tutto sia di chi denuncia i casi: cioè i pazienti, i familiari e chi li assiste".
"Al ministro Lorenzin rivolgiamo la nostra piena disponibilità- prosegue Paolo Simioni, amministratore delegato di 'Obiettivo risarcimento'- ad offrire un contributo per migliorare le condizioni ed innovare la legislazione sia per i pazienti vittime di errori sia per i medici spesso anche loro stessi vittime del sistema. 'Obiettivo risarcimento', conscio della correttezza delle sue pratiche e di essere osservatorio privilegiato nel settore della malasanità, è pronto ad aprire un dialogo chiaro volto ad equilibare quello che è un reale problema della sanità nazionale".
(Cds/ Dire)