Roma, 9 gen. - "I pronto soccorso degli ospedali della Regione Lazio sono al collasso per il gran numero di accessi che stanno paralizzando una fluida erogazione dei servizi emergenziali ai cittadini. Se a ciò si aggiunge, anche come diretta conseguenza di tale paralisi, che nella giornata di martedì scorso circa un terzo delle ambulanze è rimasta ferma per problemi relativi a barelle disponibili e a una cattiva gestione e alla mancanza di posti letti, si determina un quadro di vera emergenza nella sanità regionale". Lo scrivono in una nota Cgil-Cisl-Uil.
"Una situazione gravissima- proseguono i sindacati- che lede principi costituzionali e normativi sia per i pazienti in attesa di cure, sempre più a rischio di non essere assistiti in modo adeguato, sia per le conseguenti problematiche relative al personale per carichi di lavoro eccessivi. Tutto ciò sta determinando il collasso delle strutture ospedaliere, nonostante gli sforzi del personale in numero sempre più inadeguato a gestire le emergenze".
Per i segretari generali di Fp Cgil Natale Di Cola, Cisl Fp Roberto Chierchia e Uil Fpl Sandro Biserna, "tale caos necessita di interventi immediati da parte delle Asl e delle aziende ospedaliere e della Regione". "Chiediamo al presidente Zingaretti- concludono- che all'interno del tavolo richiesto sulla grave situazione della sanità del Lazio sia data particolare attenzione anche alla situazione dei pronto soccorso".
(Cds/ Dire)