Roma, 7 gen. - "Sul testamento biologico il nostro Paese necessita di una legge che, come in altri Stati europei, tuteli concretamente il diritto dei cittadini di disporre della propria esistenza, garantendo loro, in particolare, l'autodeterminazione in materia di consenso informato e di dichiarazione anticipata di accettazione di trattamenti terapeutici nel caso di una successiva intervenuta impossibilità di scegliere in libertà". Lo dice Davide Faraone, responsabile Welfare del Pd 'targato' Matteo Renzi, in un'intervista rilasciata all'Adnkronos Salute.
"Nei prossimi mesi- spiega- il Pd non potrà sottrarsi al confronto sui più pressanti temi etici e fra questi, certamente, va compreso il testamento biologico. Qualche anno fa, la drammatica vicenda di Eluana Englaro ha evidenziato i limiti di una normativa illiberale, ormai vecchia e stantia, messa in discussione dagli stessi giudici della Corte di Cassazione che si sono pronunciati favorevolmente sull'interruzione di un trattamento terapeutico finalizzato a mantenere in vita una paziente in stato vegetativo".
"È chiaro, comunque- conclude Faraone- che si tratta di un tema di estrema delicatezza che va affrontato nel rispetto delle diverse sensibilità e culture presenti nel nostro Paese".
(Cds/ Dire)