Roma, 24 feb. - "Mentre si discute sugli stipendi record dei manager pubblici e del taglio dei costi della politica, nella Regione Lazio i nuovi manager di ospedali e Asl, tra l'altro appena nominati da Zingaretti tra mille perplessità e gravi omissioni, percepiranno un aumento della remunerazione del 20%". È quanto riferisce Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, che prosegue: "È uno schiaffo alla crisi, al contenimento dei costi della Pubblica Amministrazione e, non in ultimo, alle ipocrite promesse della Giunta regionale e di Zingaretti. Pronto esposto alla Corte dei conti" "Le politiche di propaganda di Zingaretti si fermano di fronte a una spending review farsa che riguarda il principale capitolo di spesa regionale, quello relativo alla Sanità- continua Santori-. Dopo la nomina di 30 dirigenti esterni, di numerosissimi consulenti e collaboratori esterni, parentele varie e, finanche, sullo scandalo di alcune nomine di direttori Asl illegittime ed eticamente incomprensibili, ecco arrivare l'ennesima vergogna di Zingaretti. L'aumento degli stipendi dei manager sanitari, magari pagati con l'aumento dell'addizionale regionale Irpef cui saranno soggetti tutti i concittadini del Lazio o con l'aumento dei ticket previsti a breve per visite specialistiche e farmaci".
Intanto la Regione Lazio potenzia la struttura di controllo sulle attività ospedaliera ed ambulatoriale. Con la delibera approvata dalla Giunta, l'esecutivo guidato da Zingaretti ha deciso l'assunzione di 30 ispettori medici destinati a esaminare dettagliatamente le cartelle cliniche dei ricoveri e delle prestazioni degli ospedali pubblici e privati, convenzionati con il sistema sanitario regionale come pure presso le strutture della specialistica ambulatoriale, per verificarne la regolarità.
La decisione concretizza l'impegno di Zingaretti in occasione della internalizzazione dell'Agenzia di sanità pubblica di aumentare i controlli sull'attività degli ospedali in modo da prevenire fenomeni distorsivi nella compilazione delle cartelle cliniche per ottenere rimborsi maggiorati o mettere in atto vere e proprie truffe come avvenuto negli anni scorsi.
(Cds/ Dire)