(DIRE) Roma, 13 feb. - Per le cure palliative è stata in gran parte definita la cornice istituzionale e organizzativa lungo la quale le reti di queste cure si devono sviluppare. La legge 38/10, le intese raggiunte in Conferenza Stato-Regioni e i numerosi provvedimenti regionali che le stanno recependo hanno definito i requisiti per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore con attenzione alla specificità pediatrica.
Ma quali sono le dimensioni strutturali e di processo che caratterizzano la rete locale di cure palliative? La rete sarà in grado di soddisfare contemporaneamente i numerosi requisiti? Il sistema tariffario di riferimento per le attività erogate dalla rete di cure palliative riuscirà a superare le difformità attualmente presenti a livello interregionale? A queste delicate tematiche darà risposta Gianlorenzo Scaccabarozzi, direttore del dipartimento interaziendale della Fragilità Asl/Ao di Lecco e vicepresidente commissione nazionale Cure palliative e Terapia del dolore del ministero della Salute, nel workshop 'Cosa conoscere per gestire la rete di cure palliative' in programma domani (ore 14-18) presso l'aula 715 del policlinico Gemelli.
"Obiettivo del workshop- spiega Adriana Turriziani, dirigente medico dell'hospice oncologico Villa Speranza dell'università Cattolica e coordinatrice dei due master- è quello di illustrare la robustezza dell'impianto normativo per la creazione di strutture organizzative e di coordinamento, l'operatività di equipe multi professionali dedicate, l'unitarietà dei percorsi di cure domiciliari attraverso le unità di cure palliative domiciliari, la continuità delle cure tra l'ospedale, il domicilio e l'hospice".
Nella mattinata il tema delle cure palliative sarà sviluppato in occasione della presentazione del libro di Laura Campanello 'Sono vivo, ed è solo l'inizio. 'Riflessioni filosofiche sulla vita e sulla morte', che si terrà alle 11 presso l'aula 715 del policlinico Gemelli. Con l'autrice interverranno Carlo Barone e Adriana Turriziani. Si tratta di un volume, si legge nell'introduzione di Luciano Orsi, direttore scientifico della rivista italiana 'Cure palliative', che permette di capire facilmente le interrelazioni fra psicologia, spiritualità e filosofia, integrandole con una lucida visione delle migliori pratiche palliative. Un libro da considerare indispensabile per chi si affaccia alle cure palliative ma molto utile anche per gli esperti che potranno disporre di uno strumento molto utile per la formazione dei più giovani ma soprattutto un libro prezioso per la cura della propria anima esistenziale.
(Com/Mel/ Dire)