Roma, 23 dic. - Articolo tratto da "Quotidiano Sanità". Nel Servizio sanitario nazionale, nel 2013, risultano impiegate 670.240 unità di personale, di cui 616.214 a tempo pieno e 54.026 part time. Gli uomini sono 232.187 e le donne 438.053. Rispetto al 2012 si registra un calo di 3.175 unità (- 0,5%) e di 11.197 (- 1,8%) negli ultimi sette anni. Per il 2014 le previsioni non sono rosee: dovrebbe proseguire il trend negativo con un ulteriore calo dello 0,59%. La sanità si conferma comunque, per numero di occupati, il secondo comparto dopo la scuola.
Risultano avere un contratto a tempo determinato 27.327, di cui 18.551 donne. A rapporto interinale invece 4.242 unità, di cui 2.875 donne. L'età media del comparto sanità è di 51 anni per gli uomini e di 48 anni per le donne. L'anzianità media invece è di 19,23 anni per gli uomini e di 18,48 per le donne. I laureati sono 90.165, a cui si aggiungono 80.758 unità con specializzazione e altri titoli di formazione post-laurea.
Infine, risultano 72.739 quelli con laurea breve.
Il costo del personale è stato nel 2013 di 39,487 miliardi con un calo del 4,5% dal 2011. La retribuzione lorda media nel Ssn sempre nel 2013 è stata di 38.589 euro.
(Cds/ Dire)