Roma, 15 dic. - Articolo tratto da "Quotidiano Sanità". Il Governo, tra venerdì e sabato, ha depositato in Commissione Bilancio del Senato diversi emendamenti al ddl Stabilità. Il più rilevante per la sanità è senz'altro quello che istituisce il Fondo per i farmaci innovativi prevedendo uno stanziamento di 1 miliardo nel biennio 2015/2016. Di queste risorse la gran parte (900 milioni) saranno tratte dai fondi a destinazione vincolata già stanziati per la realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale. Gli altri 100 milioni saranno invece finanziati dallo Stato.
In tutto quindi 1 miliardo di euro in due anni e non 1,5 come si era ventilato negli ultimi giorni. Inoltre, in previsione di possibili sforamenti della spesa a seguito dell'introduzione di farmaci innovativi, vengono anche modificate le regole vigenti del pay back a carico delle aziende farmaceutiche, prevedendo un concorso diretto delle aziende produttrici dei farmaci innovativi che dovessero provocare uno sforamento della spesa.
Resta però ancora in sospeso la soluzione del contenzioso con le Regioni per la determinazione del Fondo sanitario 2015, e così il presidente delle Regioni Sergio Chiamparino, nel commentare positivamente la notizia dell'emendamento del Governo per l'allentamento del patto di stabilità e quindi la disponibilità di 1 miliardo per le Regioni da destinare al cosiddetto patto verticale incentivato (emendamento 2.9500, volume 2), si "augura che ci sia ancora la possibilità nelle prossime ore di condividere un percorso comune per definire i livelli delle risorse per la sanità nel 2015".
Tra gli emendamenti del Governo infine anche uno (il 2.9814, volume 2) che potrebbe consentire l'election day per le elezioni locali e regionali del 2015, attualmente calendarizzate in periodi diversi, lasciando comunque l'autonomia agli enti locali e regionali di mantenere le date originali.
Ecco gli emendamenti di interesse sanitario presentati fino ad oggi dal Governo Volume 1.
Emendamento 1.800 - Aumenta fondo per famiglie disagiate Il Fondi per la famiglia passa da 5 a 8 milioni di euro per esigenze alimentari, energetiche e sanitarie delle famiglie meno abbienti.
Emendamento 1.900 - Norme sul 5x1.000 Più trasparenza nelle donazioni per il 5x1000 Volume 2.
Emendamento 1.9200 - Bonifica amianto Stanziato un contributo di 45 milioni annuo per il triennio 2015/2017 per le bonifiche dei siti contaminati dall'amianto.
Emendamento 1.9202 - Assistenza a malati di mesotelioma Estensione sperimentale dei benefici assistenziali del Fondo vittime amianto anche ai malati di mesotelioma che abbiano contratto la malattia a seguito di lavorazione dell'amianto o per esposizione ambientale comprovata.
Emendamento 1.9208 - Fondo lavoro disabili Incremento del fondo per il diritto al lavoro dei disabili di 20 milioni per il 2015.
Emendamento 1.9211 - Sostegno a Paraolimpiadi Contributo di 7 milioni annui per le attività del Comitato paralimpico nazionale.
Emendamento 1.9207 - Social card anche a stranieri (UE ed extra UE) Estendere ai cittadini comunitari ed extracomunitari la carta acquisti (social card) introdotta dalla legge di stabilità 2014 soppresso in fase di conversione in legge.
Emendamento 2.9819 - Istituzione Fondo farmaci innovativi Viene istituito presso il ministero della Salute un Fondo per l'acquisto dei farmaci innovativi con uno stanziamento dello Stato di 100 milioni di euro per il 2015 (dedotti dal fondo per interventi strutturali di politica economica), cui si aggiungono 400 milioni per il 2015 e altri 500 per il 2016, ricavati invece dalle quote a destinazione vincolata già stanziati per la realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario nazionale. In relazione alla spesa nell'ambito delle risorse messe a disposizione dal Fondo, cambiano anche le regole del pay back. In particolare, se il fatturato aziendale per un determinato farmaco innovativo supera la quota di 300 milioni annui, la stessa azienda sarà tenuta a farsi carico del pay back in misura del 20% dell'eventuale sforamento delle risorse messe in campo dal Fondo per i farmaci innovativi, mentre il restante 80% sarà ripartito, proporzionalmente ai rispettivi fatturati, tra tutte le altre aziende farmaceutiche titolari di brevetti di farmaci non innovativi. Scopo della modifica, si legge nella relazione tecnica all'emendamento, è quello di non far gravare l'intero sforamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale, imputabile ai farmaci innovativi, sulle altre aziende farmaceutiche non coinvolte dal Fondo.
Emendamento 2.9820 - Nuovi criteri riparto per il fondo sanitario nazionale Cambiano i criteri di riparto del fondo sanitario che dovranno tener conto anche del raggiungimento di determinati standard di qualità. Prevista intesa in Stato Regioni entro il 30 aprile 2015.
Intanto Ospite in studio a RaiNews24 il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha sottolineato la sua soddisfazione per le risorse (1 mld) destinate a coprire le spese per il nuovo 'superfarmaco' contro l'Epatite C, in grado di eradicare il virus dall'Italia. E' quanto prevede l'emendamento alla legge di Stabilità che porta la sua firma per garantire nel prossimo biennio l'erogazione a carico del Servizio sanitario nazionale del nuovo medicinale.
"E' una bellissima giornata per 1,5 milioni di persone - ha esordito Lorenzin -. Sono 400mila in Italia i malati di Epatite C e un altro milione sono le persone infette. Ricordiamo che di questa malattia, purtroppo, si muore. I nuovi farmaci permettono, soprattutto per l'Epatite presente nel nostro Paese, una totale guarigione nel 90% dei casi, ottenibile in pochissime settimane di terapia fatta a casa. Purtroppo, però, questa terapia è molto costosa. La cifra di 1 mld stanziata nella stabilità ci permetterà di curare il primo gruppo di pazienti più gravi, poi il prezzo scenderà notevolmente. Noi pensiamo di poter eradicare la malattia dall'Italia in 5 o 6 anni".
Interrogata poi sui nuovi ticket previsti dal Patto per la salute, il ministro ha spiegato che su questo tema è già al lavoro da tempo una commissione ad hoc. "Stiamo facendo un grosso lavoro per rivedere i ticket, ma trovare un nuovo equilibrio di recupero di risorse non vuol dire che questi aumenteranno.
Abbiamo tantissimi evasori che pesano sulle persone più fragili, costrette poi a rinunciare anche a semplici esami diagnostici a basso prezzo. In sanità - ha concluso Lorenzin - abbiamo ancora disparità gigantesche".
(Cds/ Dire)